Rialzista
- Ottobre 21, 2024
- 31 min di lettura
Guida al Trading del Modello Candlestick Pinzette di Fondo

Cos’è la configurazione a candele Tweezer Bottom?
Un tweezer bottom è un pattern di inversione rialzista che segnala una potenziale fine all’attuale slancio ribassista di un asset. Consiste di due candele consecutive con minimi identici o quasi identici, che si verificano sia al livello di prezzo più basso dell’asset durante una tendenza al ribasso sia alla fine di un ritracciamento se si verifica all’interno di una tendenza al rialzo. Pertanto, questo pattern rappresenta un chiaro rifiuto di ulteriori prezzi più bassi e può fungere da punto di “rimbalzo” per un imminente movimento rialzista (ossia, un rally dei prezzi).
Cosa indica il Pattern Tweezer Bottom?
Il tweezer bottom rialzista è una rappresentazione visiva del sentiment di mercato che si allontana dallo slancio ribassista. Quando questo pattern si forma, indica che la pressione di vendita si sta indebolendo, alterando l’equilibrio di potere tra acquirenti e venditori. Questo cambiamento potrebbe in ultima analisi portare a un’inversione della tendenza generale di un asset durante una tendenza al ribasso o segnalare la fine di un ritracciamento di prezzo in corso durante una tendenza al rialzo.
Come identificare la configurazione a candele Tweezer Bottom?

Di seguito sono riportati i quattro criteri principali per identificare un pattern tweezer bottom rialzista valido su un grafico dei prezzi:
- Livello di Prezzo: Le due candele devono avere minimi identici o quasi identici.
- Prima Candela: Deve essere una candela ribassista—per mostrare che fa ancora parte del movimento al ribasso.
- Seconda Candela: Idealmente, una candela rialzista (una candela neutra è valida ma meno ideale)—per significare ufficialmente il punto di partenza di un cambiamento nel sentiment di mercato.
- Posizione sul Grafico: Le due candele devono apparire nel punto più basso di una tendenza al ribasso in corso o durante un importante ritracciamento in una tendenza al rialzo.
Diverse varianti delle configurazioni a candele Tweezer Bottom
Di seguito sono riportate le diverse varianti di tweezer bottom che molto probabilmente vedrai in un grafico dei prezzi reale:

Queste prime due varianti sono le forme standard dei tweezer bottom. Tuttavia, la prima variante con ombre lunghe è probabilmente più ideale ed è considerata un pattern a candele complessivamente più forte. La prima candela—pur essendo ribassista—mostra già un forte rifiuto di ulteriori prezzi più bassi. La seconda candela rafforza questo sentiment rifiutando gli stessi livelli di prezzo inferiori, indicando che gli acquirenti stanno assorbendo completamente la pressione di vendita. Al contrario, le due candele nella seconda variante raccontano una storia leggermente diversa. Sebbene condividano minimi identici, queste due candele inferiori illustrano un cambiamento più drastico nel sentiment di mercato. La prima candela, una “Marubozu” ribassista, riflette un movimento ribassista decisivo, ma la seconda candela inverte completamente il sentiment (o almeno così sembra).
Suggerimento Pro: Nella seconda variante, controllare il volume è cruciale. Raccomandiamo di considerare questa configurazione solo se la seconda candela ha un volume significativamente più alto della prima. Se la prima candela (ribassista) ha un volume molto più alto o se la seconda candela (rialzista) ha un volume relativamente basso, potrebbe trattarsi solo di una pausa prima che la tendenza al ribasso continui.

Qui possiamo vedere varianti contrastanti dei tweezer bottom rialzisti. Come mostrato, la terza variante è anche un pattern “Bullish Engulfing“, un altro pattern di inversione rialzista in cui la seconda candela inghiotte o copre completamente l’intera gamma (corpo e ombre) della prima candela—evidenziando il dominio della pressione di acquisto della seconda candela. Questo lo rende ancora più forte, specialmente come pattern di inversione di tendenza durante una tendenza al ribasso. Al contrario, la quarta variante del pattern tweezer bottom è un pattern “Inside Bar”, dove la seconda candela—più corta è, meglio è—è interamente coperta dalla gamma della prima candela. Tipicamente, questo pattern indica indecisione riguardo al prossimo movimento del prezzo e richiede una candela di conferma per chiarire se si tratta di un pattern di inversione o di continuazione. Tuttavia, quando forma anche un tweezer bottom rialzista, può supportare ulteriormente l’idea di un’imminente inversione di tendenza.

Le ultime due varianti comuni includono una versione del pattern tweezer bottom in cui la seconda candela è neutra (ossia, una variazione di una doji). Sebbene sia ancora un pattern tweezer bottom valido, è generalmente considerato un pattern di inversione meno affidabile. Questo perché una doji (a differenza di una candela rialzista) può semplicemente indicare una pausa piuttosto che una chiara inversione. Inoltre, il volume—che sia relativamente basso o superiore alla media—non conferma una propensione direzionale, a differenza della prima variante che abbiamo discusso.
Suggerimento Pro: Questo pattern tweezer bottom rialzista potrebbe evolvere nel ricercato pattern di inversione noto come ‘Morning Star‘ se seguito da una candela rialzista a corpo lungo che chiude sopra la doji. Pertanto, raccomandiamo di attendere questa conferma prima di prendere una posizione in questa variazione del tweezer bottom.
Infine, l’ultima variazione è un pattern di inversione rialzista a una candela composto da una prima candela ribassista e una seconda candela “Hammer” o “Pin Bar” rialzista. Questa seconda candela mostra un chiaro rifiuto di prezzi più bassi, poiché il prezzo forma una lunga ombra inferiore. Tuttavia, anche questa versione richiede una forte considerazione per il volume totale di scambi. Idealmente, la seconda candela registra un volume superiore alla media; altrimenti, se ha un volume basso, potrebbe trattarsi solo di una pausa prima che il movimento al ribasso continui.
Importanza del Pattern Tweezer Bottom
Come trader, ecco tre significati chiave dei tweezer bottom come potenziale indicatore (sì, i pattern possono essere indicatori) di inversione di prezzo:
- Il pattern tweezer bottom rialzista mostra l’istituzione di un potenziale livello di supporto chiave sul grafico. La prima candela stabilisce inizialmente questo livello di supporto, e la seconda candela lo “testa” e lo conferma. Pertanto, queste due candele creano successivamente un nuovo livello di supporto attorno al quale è possibile posizionare la propria strategia di trading.
- L’area di supporto appena stabilita mostra che c’è una domanda sostanziale intorno a quel livello di prezzo. Pertanto, se la tua strategia di trading ti consente di assumere una posizione di trading a più lungo termine (ad esempio, da settimane a mesi), potresti considerare di accumulare intorno a quest’area poiché l’asset potrebbe aver appena toccato il fondo. Di conseguenza, l’acquisto in questa zona è considerato un “affare” (l’asset è visto come sottovalutato dai partecipanti al mercato) e può generare un potenziale di rialzo sostanziale.
- In una tendenza al rialzo (durante un ritracciamento di prezzo, non un’inversione di tendenza), i pattern tweezer possono fornire punti di ingresso ideali per una posizione lunga. Questo è particolarmente vero se la tendenza si è mossa in modo significativo (ossia, un importante rally dei prezzi) prima dell’attuale consolidamento. Le due candele ti offrono punti di ingresso e uscita più definiti con un rapporto rischio-rendimento probabilmente migliore rispetto a inseguire prematuramente un trade ad alto momentum, in particolare a causa della Fear of Missing Out o (FOMO).
Esempi di Configurazioni a Candele Tweezer Bottom
Di seguito sono riportati tre esempi distinti di come il mercato ha reagito in modo diverso a una configurazione a candele tweezer bottom:
Esempio #1: Scenario di Inversione di Tendenza Riuscita

Nel nostro primo esempio, vediamo come un pattern tweezer bottom rialzista può portare con successo a un’inversione di tendenza o di prezzo. Come mostrato, una chiara tendenza al ribasso era in atto prima che si formasse la configurazione a candele. Poi, il tweezer bottom ha agito come un pattern di inversione rialzista, portando a una tendenza al rialzo di successo che è seguita poco dopo. Questo rappresenta lo scenario migliore quando lo si utilizza come pattern di inversione rialzista.
Esempio #2: Scenario di Inversione di Tendenza Fallita

In contrasto con il nostro primo esempio, questo caso illustra come la configurazione a candele tweezer bottom possa non riuscire a fungere da setup di inversione rialzista. Sebbene il pattern fosse anch’esso preceduto da una tendenza al ribasso, non ha portato a un cambiamento nel sentiment di mercato, e l’asset ha continuato la sua traiettoria al ribasso. Questo esempio evidenzia che le potenziali inversioni di mercato sono proprio questo—’potenziali’. Anche con multiple conferme da diversi indicatori tecnici e fattori di mercato, non c’è alcuna garanzia che il pattern avrà successo.
Promemoria: Nel trading, non abbiamo a che fare con certezze ma con probabilità, e i trade ad alta probabilità possono comunque fallire. In definitiva, non possiamo prevedere con assoluta certezza dove andrà il mercato. Le uniche cose che possiamo controllare sono i trade che effettuiamo e come gestiamo ciascuna delle nostre posizioni (gestione del rischio).
Suggerimento Pro: Dai sempre priorità alla struttura del mercato rispetto a qualsiasi formazione a candele, incluso il pattern tweezer bottom rialzista. Quando si negoziano tendenze, identifica prima i livelli chiave di supporto e resistenza. Ad esempio, è sconsigliabile negoziare un tweezer bottom vicino a un livello di resistenza chiave in una tendenza al ribasso. Invece, è più prudente attendere che il prezzo rompa la resistenza prima di piazzare una posizione lunga.
Esempio #3: Scenario di Esito Indeciso

Infine, ricorda che il prezzo si muove indipendentemente, e non possiamo controllare l’esito di un trade. In questo esempio, vediamo come il tweezer bottom rialzista ha ancora una volta funzionato come pattern di inversione rialzista, e inizialmente, le candele successive suggerivano una potenziale tendenza al rialzo gratificante. Tuttavia, il prezzo ha infine raggiunto un tetto e ha iniziato a muoversi lateralmente. Se mantieni una posizione in questo trade, potresti trovarti bloccato poiché il prezzo non riesce a compiere movimenti decisivi in nessuna direzione, lasciandoti senza colpire né il tuo stop loss (o trailing stop) né il tuo prezzo obiettivo (TP).
Consiglio Pro: Se hai un capitale limitato, questo può rappresentare un costo opportunità. Il tuo capitale assegnato è essenzialmente bloccato in questa operazione a meno che non raggiunga il tuo prezzo obiettivo o il tuo trailing stop. Pertanto, raccomandiamo di impostare uno “stop temporale”, che è il periodo massimo in cui manterrai una posizione indecisa (o in movimento laterale) prima di venderla. Questa strategia ti consente di liberare capitale per operazioni più produttive con un ritorno più rapido.
Strategie di Trading con il Pattern Tweezer Bottom
Ecco diversi modi per integrare un pattern candlestick tweezer bottom con altri strumenti di analisi di mercato o tecnica (ad esempio, indicatori tecnici) nelle seguenti condizioni di mercato:
Pullback su Grafici Nudi

Puoi utilizzare il pattern candlestick bullish tweezer bottom su un grafico dei prezzi puro, privo di indicatori o persino di volumi, in modo simile all’illustrazione sopra. In questo esempio, puoi osservare un chiaro trend rialzista seguito da un pullback prima che il tweezer bottom si sviluppi—il modo più semplice per utilizzare il tweezer bottom. Tuttavia, consigliamo vivamente di includere il volume quando si determina se un tweezer bottom è valido come pattern candlestick di inversione.
1. Punto di Ingresso: Pochi tick sopra il massimo della seconda candela.
2. Punti di Stop Loss: Imposta il tuo stop loss pochi tick sotto il minimo della seconda candela.
3. Livello di Take Profit (TP): Imposta il tuo TP pochi tick sotto il livello di resistenza strutturale chiave più vicino. In questo caso, il massimo del precedente trend rialzista.
4. Rapporto Rischio/Rendimento: Il rapporto rischio/rendimento deve essere almeno 1:1. Non raccomandiamo di effettuare operazioni con un rapporto inferiore a questo in nessuna situazione di trading. Maggiore è il potenziale rendimento rispetto al rischio, migliore è. Tuttavia, assicurati di utilizzare un approccio obiettivo quando imposti i tuoi livelli di TP e SL, piuttosto che gonfiarli artificialmente.
Fare Trading con il Tweezer Bottom Utilizzando Livelli Strutturali Chiave

Per migliorare il trading basato puramente sui grafici nudi, raccomandiamo di utilizzare attivamente i livelli strutturali chiave (cioè, livelli di supporto e resistenza). Come mostrato, un trend rialzista forte e deciso ha preceduto il pattern candlestick. Poi, il prezzo raggiunge un nuovo massimo prima di effettuare un pullback al precedente livello di resistenza, che ora funge da supporto più vicino. A questo stesso livello, appare il pattern candlestick bullish tweezer bottom, con entrambe le candele che rimbalzano da questo livello di prezzo chiave. Questa è una configurazione di trading ideale, in quanto fornisce un chiaro livello strutturale su cui basare i punti di ingresso e stop loss, offrendo un rapporto rischio/rendimento attraente.
1. Punto di Ingresso: Pochi tick sopra il massimo della seconda candela.
2. Punti di Stop Loss: Imposta il tuo stop loss pochi tick sotto sia il minimo della seconda candela che il livello di supporto più vicino.
3. Livello di Take Profit (TP): Imposta il tuo TP pochi tick sotto il livello di resistenza strutturale chiave più vicino. In questo caso, il massimo del precedente trend rialzista.
4. Rapporto Rischio/Rendimento: Il rapporto rischio/rendimento deve essere almeno 1:1. Non raccomandiamo di effettuare operazioni con un rapporto inferiore a questo in nessuna situazione di trading. Maggiore è il potenziale rendimento rispetto al rischio, migliore è. Tuttavia, assicurati di utilizzare un approccio obiettivo quando imposti i tuoi livelli di TP e SL, piuttosto che gonfiarli artificialmente.
Fare Trading con il Tweezer Bottom Utilizzando una Media Mobile

Puoi integrare una media mobile quando analizzi il pattern candlestick tweezer bottom. In questo esempio, utilizziamo una media mobile semplice a 20 periodi (20 SMA)—un indicatore a breve termine comunemente usato—come livello di resistenza dinamico. Puoi quindi osservare come agisce da “tetto” del downtrend in corso, con il prezzo che fatica a superarlo. Quindi, affinché il pattern tweezer bottom porti a un’inversione di successo, il prezzo deve prima rompere questo livello di resistenza e rimanere al di sopra di esso.
1. Punto di Ingresso: Pochi tick sopra la 20 SMA (il prezzo deve prima chiudere al di sopra di questo livello di resistenza).
2. Punti di Stop Loss: Imposta il tuo stop loss pochi tick sotto la 20 SMA.
3. Livello di Take Profit (TP): Imposta il tuo TP pochi tick sotto il livello di resistenza strutturale più vicino.
4. Trailing Stop: Vendi se il prezzo rompe al di sotto della 20 SMA prima di raggiungere il tuo prezzo obiettivo.
5. Rapporto Rischio/Rendimento: Il rapporto rischio/rendimento deve essere almeno 1:1. Non raccomandiamo di effettuare operazioni con un rapporto inferiore a questo in nessuna situazione di trading. Maggiore è il potenziale rendimento rispetto al rischio, migliore è. Tuttavia, assicurati di utilizzare un approccio obiettivo quando imposti i tuoi livelli di TP e SL, piuttosto che gonfiarli artificialmente.
Fare Trading con il Tweezer Bottom Utilizzando Divergenze RSI

Uno dei nostri preferiti, puoi anche aggiungere l’Indicatore di Forza Relativa (RSI) come strumento di divergenza per aiutarti a identificare possibili opportunità quando analizzi un pattern candlestick tweezer bottom. Come mostrato, un tweezer bottom è apparso nel punto più basso del downtrend in corso. Eppure, nonostante il prezzo scendesse, l’RSI ha iniziato a salire, coincidendo con l’apparizione di un tweezer bottom allo stesso prezzo minimo. Questo aggiunge un ulteriore livello di conferma che questo pattern di inversione potrebbe effettivamente avere un tasso di successo più elevato.
1. Punto di Ingresso: Pochi tick sopra il massimo della seconda candela.
2. Punti di Stop Loss: Imposta il tuo stop loss pochi tick sotto la chiusura della seconda candela.
3. Livello di Take Profit (TP): Imposta il tuo TP pochi tick sotto il livello di resistenza strutturale più vicino.
4. Trailing Stop: Vendi se il prezzo e l’RSI divergono ancora una volta e l’RSI inizia a puntare verso il basso.
5. Rapporto Rischio/Rendimento: Il rapporto rischio/rendimento deve essere almeno 1:1. Non raccomandiamo di effettuare operazioni con un rapporto inferiore a questo in nessuna situazione di trading. Maggiore è il potenziale rendimento rispetto al rischio, migliore è. Tuttavia, assicurati di utilizzare un approccio obiettivo quando imposti i tuoi livelli di TP e SL, piuttosto che gonfiarli artificialmente.
Fare Trading con il Tweezer Bottom Utilizzando il Ritracciamento di Fibonacci (Fib)

Puoi anche utilizzare lo strumento di Fibonacci con il pattern candlestick tweezer bottom per determinare possibili livelli di resistenza durante un’inversione. Come mostrato, abbiamo impostato il nostro valore zero nel punto più basso del tweezer bottom e il nostro valore uno al massimo del recente downtrend. Possiamo quindi vedere i valori Fib significativi che possono fungere da livelli di resistenza lungo il percorso che, si spera, il prezzo rompa mentre transita verso un potenziale uptrend.
1. Punto di Ingresso: Pochi tick sopra il massimo della seconda candela.
2. Punti di Stop Loss: Imposta il tuo stop loss pochi tick sotto il minimo della seconda candela.
3. Livello di Take Profit (TP): Imposta il tuo TP pochi tick sotto il livello Fib più vicino. In questo caso, il livello 0.382.
4. Rapporto Rischio/Rendimento: Il rapporto rischio/rendimento deve essere almeno 1:1. Non raccomandiamo di effettuare operazioni con un rapporto inferiore a questo in nessuna situazione di trading. Maggiore è il potenziale rendimento rispetto al rischio, migliore è. Tuttavia, assicurati di utilizzare un approccio obiettivo quando imposti i tuoi livelli di TP e SL, piuttosto che gonfiarli artificialmente.
Fare Trading con il Tweezer Bottom Utilizzando i Punti Pivot

Similmente allo strumento di Fibonacci, i punti pivot possono anche servire come strumento prezioso nell’identificare automaticamente i livelli chiave più vicini. Come mostrato, il nostro primo livello di supporto è stato stabilito appena sopra la prima candela del pattern candlestick tweezer bottom. Quindi, sappiamo che questa è un’area significativa che il prezzo deve rompere per prima prima che il tweezer bottom possa essere un possibile candidato per un tentativo di inversione di successo. Allo stesso modo, ci viene fornita anche la probabile resistenza più vicina, dove possiamo impostare il nostro TP.
1. Punto di Ingresso: Pochi tick sopra il livello S1.
2. Punti di Stop Loss: Imposta il tuo stop loss pochi tick sotto il minimo della seconda candela.
3. Livello di Take Profit (TP): Imposta il tuo TP pochi tick sotto il prossimo livello pivot. In questo caso, l’R1.
4. Rapporto Rischio/Rendimento: Il rapporto rischio/rendimento deve essere almeno 1:1. Non raccomandiamo di effettuare operazioni con un rapporto inferiore a questo in nessuna situazione di trading. Maggiore è il potenziale rendimento rispetto al rischio, migliore è. Tuttavia, assicurati di utilizzare un approccio obiettivo quando imposti i tuoi livelli di TP e SL, piuttosto che gonfiarli artificialmente.
Fare Trading con il Tweezer Bottom Utilizzando il MACD

Puoi anche utilizzare lo strumento Moving Average Convergence Divergence (MACD) come ulteriore livello di conferma per l’utilizzo del pattern candlestick tweezer bottom. In questo caso, attendiamo prima un incrocio tra la nostra linea MACD (blu) e la linea Signal (arancione). Come mostrato, quando la linea blu incrocia finalmente la linea arancione, abbiamo un incrocio rialzista, che segnala che il tweezer bottom avrà una maggiore probabilità di essere un segnale di inversione di successo.
1. Punto di Ingresso: Entra quando la linea blu incrocia sopra la linea arancione.
2. Punti di Stop Loss: Imposta il tuo stop loss pochi tick sotto il minimo della seconda candela.
3. Livello di Take Profit (TP): Imposta il tuo TP pochi tick sotto il livello di resistenza strutturale più vicino.
4. Trailing Stop: Vendi se la linea arancione incrocia sopra la linea blu prima di raggiungere il tuo TP.
5. Rapporto Rischio/Rendimento: Il rapporto rischio/rendimento deve essere almeno 1:1. Non raccomandiamo di effettuare operazioni con un rapporto inferiore a questo in nessuna situazione di trading. Maggiore è il potenziale guadagno rispetto al rischio, migliore è l’operazione. Tuttavia, assicuratevi di utilizzare un approccio obiettivo quando impostate i vostri livelli di TP e SL, anziché gonfiarli artificialmente.
Operare con il Tweezer Bottom e le Bande di Bollinger®

Infine, possiamo anche utilizzare un altro importante indicatore di analisi tecnica, le Bande di Bollinger®, per identificare livelli chiave intorno al tweezer bottom rialzista. Come mostrato, ci sono tre bande, ognuna con scopi diversi. La banda inferiore funge principalmente da livello di supporto dinamico, la banda superiore come livello di supporto dinamico e la banda centrale come divisore. Quando l’asset viene scambiato prevalentemente al di sotto della banda centrale, allora abbiamo un trend ribassista (come potete osservare anche nella nostra illustrazione). Al contrario, quando il prezzo viene scambiato prevalentemente al di sopra della banda centrale, allora abbiamo un trend rialzista. In definitiva, affinché l’impostazione del tweezer bottom abbia successo, il prezzo deve infine rompere e scambiare al di sopra della linea della banda centrale.
1. Punto di Ingresso: Pochi tick al di sopra del massimo della seconda candela.
2. Punti di Stop Loss: Imposta il tuo stop loss pochi tick al di sotto della linea della banda inferiore.
3. Livello di Take Profit (TP): Imposta il tuo TP pochi tick al di sotto della linea della banda superiore.
4. Trailing Stop: Vendi se il prezzo rompe la linea della banda centrale prima di raggiungere il tuo TP.
5. Rapporto Rischio/Rendimento: Il rapporto rischio/rendimento deve essere almeno 1:1. Non raccomandiamo di effettuare operazioni con un rapporto inferiore a questo in nessuna situazione di trading. Maggiore è il potenziale guadagno rispetto al rischio, migliore è l’operazione. Tuttavia, assicuratevi di utilizzare un approccio obiettivo quando impostate i vostri livelli di TP e SL, anziché gonfiarli artificialmente.
Operare con il Tweezer Bottom e il Volume
Incorporare il volume nell’analisi della tua strategia può aiutare a fornire indizi sulla capacità del pattern di invertire i prezzi.

Ecco un esempio di tweezer bottom rialzista su un grafico a 30 minuti di Tesla con barre del volume incluse nella parte inferiore del grafico. Applichiamo una media mobile semplice a 50 periodi al volume per valutare se ci fosse un forte interesse nel trend di quella sessione.
Il volume tende a seguire il trend, nel senso che un aumento del volume indica quale potrebbe essere il trend sottostante. Quando si è formato il pattern tweezer bottom, il volume era esattamente sulla media mobile a 50 periodi. Cerca un breakout rialzista che appaia con un volume aumentato poco dopo.
Due sessioni dopo, TSLA ha aperto con un gap al rialzo con più del doppio del volume tipico, indicando che il trend probabilmente riprenderà al rialzo. Nei giorni successivi, TSLA ha effettivamente registrato un rally di quasi il 10%.
Il pattern Tweezer Bottom è migliore per il trading a breve termine o per gli investimenti a lungo termine?
Il pattern tweezer bottom rialzista è versatile e può essere applicato a una moltitudine di time frame grafici e stili di trading diversi come scalping, day trading, swing trading o position trading.
Comparativamente, il pattern tweezer bottom è più adatto per decisioni rapide, spesso richieste nel trading a breve termine. Nella loro essenza, i pattern a candele sono strumenti di analisi tecnica a breve termine che forniscono una rapida visione del sentiment all’interno del mercato.
Un pattern di inversione tweezer bottom segnala semplicemente che i prezzi non sono riusciti a scendere al di sotto di un livello di prezzo specificato durante due sessioni consecutive. Questo tipo di segnale può essere individuato rapidamente.
Quando si investe a lungo termine, le decisioni rapide non sono così importanti perché l’investitore ha il vantaggio del tempo. L’investitore è più propenso a concentrarsi su fattori determinanti come i fondamentali di un asset (ad esempio, utili, reputazione del management e prospettive future) che sono tipicamente più rilevanti dei suoi pattern di prezzo tecnici.
Vantaggi del trading con il pattern Tweezer Bottom
Di seguito sono riportati i tre vantaggi cruciali dell’utilizzo dei pattern tweezer bottom:
1. Individua i punti di esaurimento
Uno dei punti di forza chiave del pattern tweezer bottom rialzista è la sua capacità di mostrare chiaramente quando il prezzo sperimenta un “esaurimento” (quando una parte, in questo caso i venditori, perde slancio e si rende conto di perdere il controllo). Pertanto, questo pattern è un ottimo modo per comprendere il sentiment generale riguardo all’asset, specialmente quando il pattern è supportato da un volume superiore alla media—mostrando che c’è interesse che può tradursi in slancio da parte dei partecipanti al mercato per effettuare una contromossa, che, in questo caso, è un’inversione di trend.
2. Porta a un rapporto rischio/rendimento più ottimale
I pattern tweezer bottom consentono una posizione di trading più ottimale. Questo perché, se il pattern è supportato anche dalla struttura del mercato, possiamo semplicemente posizionare i nostri ordini di ingresso appena al di sopra del massimo della seconda candela del pattern e il nostro stop loss appena al di sotto del minimo della sua seconda candela, poiché ciò invaliderebbe essenzialmente l’intera configurazione del pattern. Ciò porta a un rapporto rischio/rendimento più definito e basato sulla struttura rispetto ad altri pattern a candele—in cui i punti di ingresso e stop loss sono più arbitrari o non portano a un rapporto rischio/rendimento ottimale.
3. Confluenza con la Struttura del Mercato e gli Indicatori
Il tweezer bottom è incentivato ad avere confluenza (allineamento di altri fattori di mercato e/o strumenti di analisi tecnica). Ad esempio, un tweezer bottom deve verificarsi nel punto più basso di un trend ribassista in corso. Ciò lo rende il livello di supporto de facto (specialmente se non viene rotto). Ora, la seconda candela del pattern—in virtù della natura del pattern di avere minimi approssimativamente identici—deve testare questo nuovo livello di supporto e non toccare un livello di prezzo molto più basso prima che possiamo considerarlo un pattern valido. Pertanto, di per sé, ha già una maggiore significatività rispetto a molti altri pattern a candele.
Poi, c’è il ruolo che giocano l’analisi del volume e la struttura complessiva del mercato. Un volume superiore alla media indica un interesse di mercato elevato e conferisce anche credibilità al livello di supporto appena stabilito e testato dal pattern. E, naturalmente, il ruolo della struttura complessiva del mercato. È interessante notare che molti asset che hanno toccato questo stesso livello inferiore hanno una storia della loro significatività (come si comportano intorno a quest’area). Pertanto, possiamo dedurre come il prezzo sarà più propenso a comportarsi questa volta.
Svantaggi del pattern Tweezer Bottom
Di seguito sono riportati i tre svantaggi notevoli dell’utilizzo dei pattern tweezer bottom:
1. Sensibile al rumore nei periodi di mercato a bassa liquidità
Il pattern tweezer tende ad apparire più frequentemente durante periodi di liquidità relativamente bassa. Di conseguenza, l’efficacia di questo pattern varia a seconda del mercato finanziario o della classe di asset che stai negoziando. Se il mercato che hai scelto sperimenta frequenti periodi di bassa liquidità, il pattern tweezer è probabile che si verifichi più spesso—non perché l’asset sia pronto per un’inversione, ma semplicemente a causa di una mancanza di interesse sufficiente a spingere l’asset verso mosse decisive.
2. Più il trend è esteso, minore è la sua efficacia
Un punto chiave enfatizzato in questa guida è che la struttura del mercato ha la precedenza su qualsiasi pattern a candele, specialmente per gli asset con trend a lungo termine. Ad esempio, alcuni titoli hanno sperimentato un trend ribassista a lungo termine consolidato per oltre un anno (solitamente riflettendo fondamentali scarsi). Un semplice pattern tweezer bottom spesso non può portare a un’inversione di trend nonostante abbia un volume superiore alla media. Questo è spesso il caso a meno che non rompa una linea di trend ribassista strutturale a lungo termine, il che è spesso innescato da un miglioramento dei fondamentali dell’azienda.
3. Variabilità dell’efficacia basata sulle caratteristiche delle candele
Infine, per quanto riguarda il pattern stesso, i tweezer bottom hanno un requisito primario relativamente basso per le loro due candele—devono semplicemente avere minimi identici. Di conseguenza, due candele qualsiasi composte da una prima candela ribassista e una seconda candela rialzista o neutra con minimi identici sono tecnicamente considerate un tweezer bottom. Il problema, come discusso nella sezione delle varianti di questa guida, è che le diverse variazioni del tweezer bottom hanno livelli di affidabilità molto variabili. Ad esempio, due candele Marubozu con poche o nessuna ombra che condividono lo stesso minimo hanno una probabilità molto più bassa di segnalare un’inversione di successo rispetto a due candele con ombre lunghe che indicano chiaramente un rifiuto intorno all’area di prezzo inferiore. Eppure, entrambi sono tecnicamente considerati tweezer bottom.
Pattern Tweezer Bottom vs. Pattern Tweezer Top

Entrambi i pattern a candele tweezer—tweezer top e tweezer bottom—sono composti da due candele. Rispetto al tweezer bottom rialzista, che presenta due prezzi minimi identici o quasi identici e appare durante un pullback di un uptrend o al fondo di un downtrend per fungere da formazione di inversione rialzista. I tweezer top, d’altra parte, sono l’opposto: due massimi identici o quasi identici che appaiono durante una correzione di un downtrend o al culmine di un uptrend per fungere da formazione di inversione ribassista. Ciononostante, entrambi i pattern Tweezer beneficiano dell’integrazione del volume nell’analisi della loro validità.
Pattern Tweezer Bottom vs. Pattern Bullish Engulfing

I pattern engulfing rialzista e tweezer bottom rialzista hanno molto in comune. Innanzitutto, entrambi sono composti da due candele, con la prima candela ribassista e la seconda candela rialzista. In secondo luogo, entrambi sono utilizzati come pattern di inversione rialzista. In terzo luogo, come abbiamo trattato in una sezione precedente riguardo alle varianti del tweezer bottom—possono essere la stessa cosa purché entrambi abbiano gli stessi minimi e il range della prima candela (corpo e ombre) sia completamente inghiottito o coperto dal range della seconda candela.
Pattern Tweezer Bottom vs. Pattern Marubozu

A differenza del pattern tweezer bottom, la candela Marubozu è un pattern a candela singola. Una Marubozu è caratterizzata da un corpo lungo con poche o nessuna ombra, e il suo colore determina se è rialzista o ribassista. Similmente a un pattern Bullish Engulfing, una Marubozu e un Tweezer Bottom possono coesistere in un’unica formazione di candele (come discusso nella sezione varianti), a condizione che la candela Marubozu condivida lo stesso prezzo minimo o uno quasi identico con un’altra candela.
Pattern Tweezer Bottom vs. Pattern Piercing

Similmente al pattern a candele tweezer bottom, il pattern piercing è composto da due candele. La prima candela è una candela ribassista con corpo lungo, e la seconda candela è una candela rialzista con corpo lungo che apre in gap down ma chiude al di sopra del 50% del corpo della prima candela. Similmente al tweezer bottom, il pattern a candele piercing è anch’esso un pattern di inversione rialzista quando appare alla fine di un downtrend.
Pattern Tweezer Bottom vs. Pattern Three White Soldiers

Sia il tweezer bottom che i three white soldiers sono pattern di inversione rialzista. Tuttavia, a differenza del pattern tweezer, i three white soldiers sono un pattern a tre candele composto da tre candele rialziste consecutive con corpo lungo: la seconda candela deve aprire e chiudere al di sopra della prima (inferiore), e la terza candela deve successivamente aprire e chiudere anch’essa al di sopra della seconda candela.
Pattern Tweezer Bottom vs. Pattern Pin Bar

A differenza del pattern a candele tweezer bottom, la pin bar è una formazione a candela singola. Può essere una variante rialzista, che assomiglia alla lettera “T” e appare alla fine di un downtrend per indicare una possibile inversione rialzista, simile a un tweezer bottom, oppure una “T” invertita, che appare alla fine di un uptrend per indicare una potenziale inversione ribassista. Inoltre, la pin bar (in particolare la variante rialzista) può fungere da una delle candele in un pattern tweezer bottom, a condizione che abbia un minimo relativamente simile all’altra candela, creando potenzialmente un pattern a candele ancora più forte.
Errori Comuni del Pattern Tweezer Bottom da Evitare
Ecco i tre errori chiave da evitare per migliorare il tasso di successo quando si utilizza il pattern tweezer bottom:
1. Ignorare la Struttura Generale del Mercato
Innanzitutto, quando si analizzano i grafici a candele, è fondamentale non dare priorità a un pattern particolare, come un tweezer bottom, rispetto alla struttura o al trend generale del mercato. Ad esempio, se si identifica un tweezer bottom al minimo di un downtrend in corso, è essenziale rimpicciolire il grafico e valutare il contesto più ampio. Confermare che il pattern non si sia formato a un livello di prezzo storicamente significativo.
Se ciò è accaduto e il pattern ha rotto un livello di supporto importante, ma le due candele—specialmente la seconda—non sono riuscite a chiudere al di sopra di questo livello, è meno probabile che il tweezer bottom si traduca in un’inversione rialzista. In questo scenario, il precedente livello di supporto è ora diventato un livello di resistenza, che potrebbe esercitare una significativa pressione di vendita e ostacolare qualsiasi potenziale tentativo di inversione. Pertanto, la struttura del mercato ha la precedenza su qualsiasi pattern a candele, per quanto promettente possa sembrare.
2. Ignorare il Volume di Scambio
Un altro errore comune è trascurare l’importanza del volume quando si analizza il pattern tweezer bottom. Il volume può spesso essere lo strumento di conferma più cruciale per questo pattern. A differenza di altri indicatori tecnici, che sono soggetti a un uso improprio, il volume fornisce una misura oggettiva dell’attività di trading.
Ad esempio, quando si utilizza una media mobile (MA), i trader devono decidere tra varianti semplici o esponenziali e determinare la lunghezza appropriata—decisioni che possono essere difficili e portare a conclusioni subottimali se errate. Al contrario, il volume standard non è soggetto a interpretazione; è semplicemente una registrazione oggettiva del turnover totale durante il periodo di trading.
Padroneggiare l’analisi del volume consente di incorporarla in tutte le proprie operazioni, offrendo una visione più completa del trade. In particolare, per i pattern tweezer bottom, un volume di scambio superiore alla media per le due candele—specialmente la seconda candela—indica una forte pressione di vendita (offerta) seguita da un significativo interesse all’acquisto (domanda), il che aiuta a prevenire e respingere ulteriori cali di prezzo. Al contrario, un volume basso significa una bassa partecipazione al mercato e probabilmente un interesse insufficiente per un’inversione rialzista di successo.
3. Eccessiva Fiducia nel Pattern a Candele Tweezer Bottom
Una configurazione di inversione rialzista a candele non equivale a un’inversione garantita. Come abbiamo discusso nelle sezioni precedenti, abbiamo a che fare con probabilità e non con certezze assolute. Sfortunatamente, molti trader si affidano ancora “troppo” alle formazioni a candele come fattore chiave numero 1 nelle loro decisioni di trading. Questo è, ancora una volta, pericoloso perché non solo la struttura del mercato è molto più importante, ma anche nessun pattern a candele è completamente affidabile da solo. Pertanto, è fondamentale utilizzare strumenti complementari e considerare il contesto generale del mercato prima di effettuare un’operazione.
In Quali Mercati Può Essere Negoziato il Tweezer Bottom?
I pattern a candele tweezer possono essere negoziati in qualsiasi mercato liquido in cui l’analisi tecnica è comunemente implementata. Il pattern tweezer bottom può essere applicato ad azioni, indici, forex, criptovalute e materie prime.
Un trader potrebbe trovare i tweezer bottom più comunemente nei mercati negoziati continuamente 24 ore su 24, come il forex o le criptovalute, dove un minimo si forma proprio all’inizio di una nuova sessione di candele. Questo è parte del motivo per cui è importante non considerare il pattern a candele da solo e analizzare le tendenze del mercato in combinazione con altri strumenti.
FAQ
Qual è il timeframe migliore da utilizzare per il pattern Tweezer Bottom?
Come altri pattern a candele, i pattern tweezer (incluso il tweezer bottom) sono più efficaci su timeframe più lunghi, in particolare i grafici giornalieri, poiché questi sono i più comunemente utilizzati sia dagli investitori e trader al dettaglio che istituzionali. Inoltre, il pattern tweezer bottom tende ad apparire più frequentemente su timeframe inferiori, come i grafici a minuti e orari, il che ne riduce la significatività e la novità.
Un pattern Tweezer Bottom può verificarsi sia in uptrend che in downtrend?
Sì, il pattern tweezer bottom può tecnicamente verificarsi sia in uptrend che in downtrend. Durante un uptrend, è considerato valido quando appare dopo che il prezzo dell’asset subisce un calo temporaneo e sostenuto, noto come “pullback”. D’altra parte, deve verificarsi nel punto più basso del downtrend per essere considerato un pattern di inversione rialzista valido.
Il pattern Tweezer Bottom è un segnale di un’imminente inversione?
In generale, sì. Il pattern tweezer bottom è ampiamente considerato un pattern di inversione rialzista, in particolare se si verifica nel punto più basso di un downtrend in corso. Tuttavia, se si verifica durante la fase di pullback di un uptrend, segnala una continuazione del movimento primario del trend—verso l’alto. Pertanto, in un uptrend, indicherebbe un’inversione del pullback, ma non del trend stesso.
Quanto è affidabile il pattern Tweezer Bottom?
Dipende. La formazione tweezer bottom è considerata più affidabile, con un tasso di successo più elevato, se abbinata ad altri segnali di conferma, come un elevato volume di trading—in particolare per la seconda candela—una media mobile che si allinea con il pattern, o quando il prezzo rompe e chiude al di sopra di un livello strutturale chiave. Si noti che l’elevato volume di trading dipende dai corpi e dalle ombre delle due candele (come spiegato in questa guida).
Il pattern Tweezer Bottom è rialzista o ribassista?
Il pattern a candele tweezer bottom è considerato una configurazione di inversione rialzista, che segnala una potenziale fine della direzione di trend al ribasso dell’asset. Al contrario, la sua controparte—il tweezer top—è vista come un pattern di inversione ribassista, che segnala che il prezzo potrebbe aver raggiunto un “tetto”.
Chi ha sviluppato i Tweezers nel trading?
I pattern tweezer sono stati sviluppati dalle tecniche tradizionali di charting a candele giapponesi, utilizzate per secoli in Giappone, in particolare dai commercianti di riso. Tuttavia, fu Steve Nison a portare questo pattern alla ribalta nei primi anni ’90 attraverso il suo libro “Japanese Candlestick Charting Techniques“, che copre esplicitamente due candele giapponesi, incluso il pattern tweezer bottom.