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  • Ottobre 10, 2025
  • 26 min di lettura

Il Grafico a Punti e Figure Spiegato

Cos’è un grafico Point and Figure?

Grafico Point and Figure che mostra X in aumento e O in diminuzione

Un grafico Point and Figure è un tipo di grafico finanziario utilizzato dai trader, composto da colonne formate da X e O per tracciare i movimenti di prezzo di un asset, concentrandosi esclusivamente sulle variazioni di prezzo e ignorando completamente tempo e volume. Nei grafici P&F, le X rappresentano prezzi in aumento, mentre le O rappresentano prezzi in diminuzione.

Ogni segno sul grafico è chiamato “casella” (box) e rappresenta un movimento di prezzo fisso. Questo può essere regolato dal trader, con una nuova colonna che inizia quando il prezzo inverte la sua direzione di un importo predefinito, chiamato “ammontare di inversione” (reversal amount). Il grafico P&F fornisce punti guida per l’identificazione delle tendenze.

Come identificare e costruire il grafico Point and Figure?

Per identificare un grafico P&F, è necessario determinare la dimensione della casella (box size). Ogni dimensione della casella del grafico rappresenta il numero di movimenti di prezzo necessari per creare una nuova X o O sul grafico. L’ammontare di inversione è il numero di caselle necessarie per cambiare la direzione della tendenza generale e viene utilizzato per rappresentare i movimenti di prezzo filtrati, formando una nuova colonna sul P&F.

Un esempio di come costruire un grafico Point and Figure può essere spiegato con il seguente scenario:

  1. È necessario determinare una dimensione della casella.
  2. Supponiamo che ogni casella equivalga a $1 e che un’inversione richieda 3 caselle, ovvero $3.
  3. Se i prezzi aumentano da $50 a $55, si segnerebbero 5 X in una colonna.
  4. Se i prezzi scendono di $3, si inizia una nuova colonna di O.
Spiegazione della dimensione della casella e dell'inversione nel grafico Point and Figure

Ignorando il tempo, i trader e gli analisti tecnici si concentrano sulle rotture al di sopra della resistenza o al di sotto del supporto, oltre a individuare le continuazioni o le inversioni di tendenza. I livelli di supporto e resistenza si basano sull’altezza o sulla base delle colonne e diventano abbastanza facili da individuare sui grafici P&F. I trader determinano gli obiettivi di prezzo utilizzando vari metodi di conteggio verticale/orizzontale, proprio come con altri tipi di grafici.

Caratteristiche chiave del grafico Point and Figure

Sebbene questi grafici mostrino il movimento dei prezzi, il modo in cui un grafico P&F viene registrato può aiutare a chiarire la tendenza generale e il momentum complessivo di un mercato. Le seguenti caratteristiche li rendono diversi:

  • Si concentra sul movimento dei prezzi, non sul tempo.
  • Le X e le O rappresentano il movimento.
  • Le O rappresentano prezzi in calo. Le X rappresentano aumenti di prezzo.
  • La dimensione della casella e l’ammontare di inversione sono regolabili.
  • Eccellente nel mostrare i livelli di supporto e resistenza tramite la stampa di colonne.
  • Nessun asse temporale, si muove solo quando lo fa il prezzo.
  • Una nuova colonna inizia una volta che l’azione del prezzo si muove di un importo predeterminato sul P&F.
  • I trader utilizzeranno pattern grafici classici come doppi massimi, triangoli, ecc.

Come funziona il trading con i grafici Point and Figure?

Impostazione del grafico Point and Figure per la dimensione della casella e l'inversione

Il grafico P&F è tipicamente utilizzato per investimenti a più lungo termine e non è ideale per lo scalping a breve termine. Sono uno dei sistemi più semplici per determinare i punti di ingresso o di uscita, mostrando domanda e offerta, pur tenendo d’occhio eventuali tendenze in sviluppo. 

Cosa rende diverso il charting Point and Figure?

Ciò che rende un grafico P&F così unico è che si concentra esclusivamente sul movimento dei prezzi. Il mercato rimarrà nella stessa colonna con le stesse lettere finché il prezzo continua nella stessa direzione. Tuttavia, se viene raggiunto l’ammontare di inversione, la nuova colonna viene stampata con l’altra lettera.

Il charting Point and Figure mostra chiaramente domanda e offerta

L’attenzione sulla domanda e sull’offerta è chiara e, poiché ogni X o O rappresenta un’unità di prezzo specifica, elimina gran parte del rumore a breve termine, consentendo ai trader di concentrarsi sul movimento a lungo termine. L’ammontare di inversione può essere modificato anche sui grafici P&F. L’ammontare tipico di un’inversione è di tre caselle prima di passare dalla colonna precedente, ma può essere modificato.

Livelli di supporto

I livelli di supporto su un grafico P&F funzionano in modo simile ad altri grafici. È un prezzo al di sotto del quale i mercati non possono scendere. Il livello di $24 sul grafico sottostante rappresentava un supporto a breve termine, attirando acquirenti e spingendo il mercato al rialzo. Poco dopo, si può notare che il prezzo aumenta. Inoltre, questi grafici mostrano chiaramente i livelli di supporto orizzontali.

Esempio di livello di supporto del grafico Point and Figure su UBER

Livelli di resistenza

I livelli di resistenza funzionano come in altre forme di charting, rappresentando un’area in cui gli aumenti di prezzo incontrano pressioni di vendita. In altre parole, c’è molta pressione di vendita o una mancanza di interesse in quell’area. La semplicità e l’aspetto pulito dei grafici P&F permettono di mostrare chiaramente i livelli orizzontali di importanza.

Esempio di resistenza del grafico Point and Figure con AVGO

Come calcolare i grafici Point-and-Figure (P&F)

Inversione a tre caselle nel grafico Point and Figure in Unity

Il grafico P&F generalmente non ha calcoli standardizzati. I movimenti di prezzo sono determinati da un valore definito dall’utente per la dimensione della casella e l’ammontare di inversione. La dimensione della casella può essere qualsiasi importo, mentre l’ammontare di inversione sarà il numero di X o O necessarie per creare un’inversione. Se la dimensione della casella è $1 e l’ammontare di inversione è $3, saranno necessarie 3 X o O per generare un’inversione. 

I grafici P&F non sono rappresentati da giorni, ore o nemmeno settimane. Contengono solo variazioni di prezzo basate sulle dimensioni delle caselle. Questo può essere modificato per adattarsi ai movimenti di prezzo. Se il trader crea una casella da $2, è necessaria una maggiore azione di prezzo per creare nuove X e O rispetto a una casella da $1. 

I grafici Point and Figure rendono l’identificazione dei livelli di supporto e resistenza più facile rispetto ai grafici tradizionali. Molti trader continuano a utilizzare l’analisi tecnica per prevedere le tendenze, esaminando le aree di supporto e resistenza, i movimenti di prezzo e il prezzo di chiusura per determinare come il mercato risponde ad essi per prendere decisioni.

Cosa ti dice un grafico Point and Figure

Per alcuni, il P&F offre un modo molto più chiaro rispetto ai grafici a candele o a barre per visualizzare le tendenze dei prezzi. Non solo alcuni trader utilizzano i grafici Point and Figure per piazzare operazioni, ma alcuni li useranno anche per confermare i segnali di trading generati da altri tipi di grafici.

La dimensione della casella è fondamentale in quanto indica il movimento di prezzo necessario per stampare una nuova X o O sul grafico. Dopotutto, altri tipi di charting possono mostrare fluttuazioni a breve termine, con conseguente rumore o segnali errati. Nel P&F, se la dimensione della casella è $5 e un’azione scende solo di $2 prima di salire di $7, filtra i piccoli movimenti di prezzo, mostrando che il momentum a lungo termine era ancora abbastanza forte da spingere i mercati un’altra casella più in alto.

Selezione delle dimensioni appropriate della casella e dell’inversione

La selezione delle dimensioni appropriate della casella e dell’ammontare di inversione è importante per chiunque utilizzi i grafici P&F. Non tutti gli asset avranno la stessa volatilità, quindi, ad esempio, un’impostazione appropriata per gli intervalli di prezzo del NASDAQ 100 potrebbe non essere corretta per il petrolio. Sebbene non esista una “formula” definita per la selezione della dimensione della casella, molti trader ritengono che un ammontare di inversione di 2 o 3 sia ragionevole per una nuova colonna. 

Se la volatilità aumenta, è consigliabile aumentare la dimensione della casella. Se un asset presenta movimenti di prezzo significativi, ha senso ampliare l’intervallo per ogni X o O, il che equivale essenzialmente ad ampliare la dimensione della casella. Quando i mercati sono tranquilli, l’idea di una dimensione della casella più piccola ha senso, fino a quando la volatilità o l’intervallo medio non aumentano. 

Dimensioni delle caselle e ammontari di inversione

Per quanto riguarda le dimensioni delle caselle e gli ammontari di inversione, non esiste un’impostazione adatta a tutti gli asset e, più specificamente, a tutti gli ambienti di trading. Quando si selezionano le dimensioni delle caselle e le impostazioni di inversione, ci sono alcune cose da tenere a mente. 

  • Orizzonte temporale di trading:
    Quando si esaminano orizzonti temporali più elevati per tendenze primarie o anche intermedie, si vorranno eliminare le fluttuazioni a breve termine. Se si è un trader a breve termine, vale il contrario perché si vorrà capitalizzare sui rally e sulle correzioni a breve termine.
  • Uso dei grafici Point and Figure:
    I trader possono utilizzare i grafici P&F per i segnali, oppure possono usarli per determinare la tendenza generale di un asset. Alcuni trader utilizzano i grafici P&F per integrare i grafici a candele al fine di ottenere maggiore chiarezza. Entrambi i tipi di grafico si completano a vicenda.

Ricorda che dimensioni della casella più grandi forniscono segnali affidabili, ma possono arrivare in ritardo. Sebbene possano metterti dalla parte giusta del momentum, a volte potresti lasciare parte del potenziale profitto nel mercato aspettando una nuova colonna. 

Confronto delle dimensioni della casella del grafico Point and Figure per il petrolio: $1 vs $5

Questo ha senso perché lo stesso si può dire per gli intervalli di tempo a lungo termine rispetto a quelli a breve termine. Indipendentemente dal metodo di charting, orizzonti temporali più brevi, o, nel caso del grafico P&F, piccoli movimenti possono introdurre rumore eccessivo.

Esempio di costruzione di un grafico Point and Figure

Costruzione del grafico Point and Figure con esempio QCOM

Il grafico P&F è una rappresentazione di una quantità definita di movimento del prezzo. La dimensione della casella può essere scelta a piacimento, consentendo flessibilità. Se la dimensione della casella è di $1, significa che il prezzo deve muoversi al rialzo o al ribasso di $1 per stampare un carattere. Le “o” rappresentano i prezzi in calo, mentre le “x” rappresentano i prezzi in aumento.

C’è anche una quantità di inversione che si può scegliere. La quantità di movimento di inversione necessaria per passare a una nuova colonna. Quando la colonna cambia da “x” a “o” su questi grafici, mostra che il prezzo si è invertito della quantità di inversione necessaria. In questo modo, filtra il rumore del mercato. 

Vengono utilizzate anche le linee di tendenza, ma i livelli orizzontali di supporto e resistenza sono dove i grafici P&F brillano davvero, come si vede nel grafico sopra.

Strategie di Trading con i Grafici Point and Figure 

Esempio di grafico Point and Figure in range con GME

Di seguito sono illustrate alcune strategie di trading comuni utilizzate dai trader di Point and Figure. Si tratta di strategie generali, e funzionano solo a volte. Nulla funziona sempre, ma queste sono alcune delle strategie che molti trader impiegheranno. 

Grafico Point and Figure con Average True Range

Un modo popolare per filtrare parte dell’azione di prezzo indesiderata in questo metodo di rappresentazione grafica è utilizzare l’indicatore Average True Range. Tuttavia, nel caso dei grafici Point and Figure, non si tratta solo di allegare l’indicatore in fondo al P&F. 

No, in questo tipo di grafico, l’ATR può essere “integrato” nelle colonne stesse. La dimensione della casella può essere basata sull’ATR, facendo sì che i movimenti di prezzo si allineino alla volatilità del mercato.

Dimensione della casella del grafico Point and Figure impostata con il metodo ATR

In casi di maggiore volatilità, le colonne X, così come le colonne O, baseranno automaticamente la dimensione della casella sull’indicatore ATR, risultando in una rappresentazione più uniforme sui grafici. Ciò significa dimensioni delle caselle più piccole nei mercati a bassa volatilità e dimensioni delle caselle più grandi nei mercati ad alta volatilità. 

Ciò consente ai trader di filtrare la dimensione della posizione e, naturalmente, di ignorare molto rumore nei movimenti a breve termine sui grafici P&F. L’ATR permette anche ai trader di capire quanto grande dovrebbe essere la posizione.

Ad esempio, se l’ATR è di circa $14, si avrebbe una posizione più piccola rispetto a un asset che ha un ATR di $2. Inoltre, è abbastanza comune per un trader avere uno stop loss di circa “1.5 ATR”, il che significa, nel caso di un ATR di $14, uno stop loss di $21.

Grafico Point and Figure con Percentuale dell’Ultimo Prezzo Scambiato

Il grafico P&F può anche essere disegnato utilizzando la “percentuale dell’ultimo prezzo scambiato” per posizionare la successiva X o O nella colonna. Questo potrebbe talvolta portare a meno “x” e meno “o”, perché si definisce la percentuale del movimento del prezzo prima che venga disegnata un’altra casella.

Grafico Point and Figure con metodo casella percentuale LTP

In altre parole, se il trader lo desidera, può impostarlo all’1%. Ciò significa che prima di vedere un’altra casella formarsi, il prezzo dovrà muoversi dell’1% rispetto all’ultimo prezzo. Questi movimenti di prezzo filtrati si tradurranno in un minor numero di caselle in un rally, ma forse più significative per i trader a lungo termine.

Questa forma di trading consente ai trader di filtrare la dimensione della posizione e, naturalmente, di ignorare molto rumore nei movimenti a breve termine. Utilizzando le percentuali, i trader entreranno forse in una posizione un po’ più tardi, ma saranno anche naturalmente in sintonia con la variazione complessiva del prezzo. I trader avranno uno stop loss impostato su una percentuale specifica di perdita.

Grafico Point and Figure con Scala della Casella Definitiva dall’Utente

Grafico Point and Figure con casella e inversione definite dall'utente

Il grafico P&F è molto flessibile. L’utente può definire la dimensione della casella a proprio piacimento. Può anche regolare le quantità di inversione, rendendo questi grafici straordinariamente utili. Un utente aumenterà la dimensione della casella quando il mercato è volatile e quando un asset è costoso. Un’azione quotata a $400 può muoversi di $1 rapidamente. Tuttavia, una dimensione della casella di $5 potrebbe essere un po’ più chiara. La quantità di inversione è una quantità di inversione predeterminata per creare una nuova colonna che può essere regolata per adattarsi alla volatilità e al prezzo anche sui grafici P&F.

Metodo High/Low

Grafico Point and Figure metodo high/low acquisto e vendita

Il “metodo high/low” utilizza i dati intraday di un mercato. Utilizzando i massimi in un mercato in uptrend e i minimi in uno in downtrend per produrre segnali, questo metodo consente una maggiore sensibilità ai potenziali cambiamenti di tendenza sui grafici P&F. Invece di concentrarsi sul massimo o minimo del mercato, i trader si concentreranno sull’ultima colonna X o O per decidere un’operazione. 

Questo può eliminare parte del ritardo intrinseco che un tipico grafico Point and Figure può avere. I trader a breve termine useranno spesso questo metodo per confermare un potenziale movimento nella direzione opposta o una continuazione dei livelli di supporto e resistenza.

Metodo del Prezzo di Chiusura

Uno dei metodi più comuni utilizzati nel trading P&F è il “metodo del prezzo di chiusura”. Questo è adatto ai trader a lungo termine, poiché si concentrerà su movimenti chiari. Si basa sull’acquisto della chiusura della casella sopra il massimo della colonna precedente per comprare, o sotto il minimo della colonna precedente per vendere. I trader useranno quasi sempre supporto e resistenza in concomitanza con questo metodo. 

Segnale del metodo del prezzo di chiusura del grafico Point and Figure

Metodo delle Medie del Prezzo Tipico

Il prezzo tipico utilizza un singolo prezzo per il giorno, calcolato come (massimo + minimo + chiusura) / 3. Questo è simile al modo in cui vengono calcolate alcune medie mobili, e ha l’effetto di “appiattire” il rumore in un mercato. Questo è qualcosa che può essere utilizzato sui grafici P&F a lungo termine, ma è piuttosto raro. 

Trading con Grafici Point and Figure e RSI

Con i grafici P&F, come qualsiasi altro metodo di rappresentazione grafica, possono essere utilizzati con gli indicatori. Uno popolare è l’RSI, o Relative Strength Index. Viene utilizzato per confermare il momentum, o anche per mostrare una potenziale divergenza tra l’azione del prezzo e il momentum.

Conferma breakout RSI del grafico Point and Figure

Metodo di De Villiers

Il primo metodo di trading di asset utilizzando i grafici Point and Figure fu introdotto da Victor De Villers negli anni ’30. Semplice nel suo approccio, poiché utilizzava caselle da $1 e un’inversione di 1 casella. Veniva usato per tracciare i movimenti intraday, ma non è comune, poiché molti mercati sono troppo “rumorosi” per farlo.

Grafico Point and Figure metodo De Villers inversione di $1

Metodo di Inversione a 3 Caselle

Il “metodo di inversione a 3 caselle” è il modo classico in cui la maggior parte dei trader utilizzerà un grafico P&F. Si tratta semplicemente di usare 3 come quantità di inversione, il che significa che se stiamo stampando una colonna di X, e poi tre O, la nuova colonna di O verrà stampata successivamente. Questo funziona anche nella direzione opposta ed è un modo standard per eliminare parte del rumore intrinseco dai grafici.

Grafico Point and Figure inversione a tre caselle su GS

Analisi delle Trendline con i Grafici P&F

Le linee di tendenza utilizzate con un grafico P&F sono simili ad altri metodi di rappresentazione grafica. Le linee di tendenza mostrano supporto o resistenza che appaiono nel tempo, e con un angolo di 45 gradi. Questo è dovuto al modo in cui sono costruite. Il trading con l’analisi delle trendline consiste nell’acquistare su una linea di uptrend e vendere su una linea di downtrend.

Viene anche utilizzato per determinare un potenziale cambiamento di tendenza. Quando una trendline consolidata viene rotta, il che significa che il prezzo tocca la linea più volte, la tendenza potrebbe invertirsi. Tuttavia, va notato che la maggior parte dei trader è più propensa a seguire i livelli di supporto e resistenza che appaiono orizzontalmente sul grafico Point and Figure.

Esempio di analisi delle trendline del grafico Point and Figure

Vantaggi del Trading con il Grafico Point and Figure

Ci sono alcuni importanti vantaggi nell’uso dei grafici P&F, il più ovvio e ampiamente accettato è il filtraggio dei movimenti di mercato “rumorosi”. Avendo un filtro sotto forma di inversione standard a tre caselle, i mercati aspetteranno di riflettere la variazione di prezzo e di lasciare la colonna corrente. 

Una volta che una nuova colonna inizia, mostra che c’è un cambiamento nel comportamento del prezzo. Ci sono colonne invece della rappresentazione più “rumorosa” dei grafici tradizionali, il che rende più facile vedere i livelli di supporto e resistenza. Il grafico P&F mostra prezzo e tendenza in modo più chiaro rispetto a molti altri tipi.

Vantaggi del grafico Point and Figure con supporto chiaro

Svantaggi del trading con il grafico Point and Figure

Il grafico P&F presenta alcuni aspetti di cui i trader devono essere consapevoli. Una delle principali preoccupazioni è che può essere lento nel mostrare i cambiamenti di prezzo. Dopotutto, un’inversione di tre caselle, il movimento standard necessario per una nuova colonna, può risultare un po’ “in ritardo” rispetto ad altri metodi di rappresentazione grafica. 

Pur prevenendo alcune “false rotture”, queste possono comunque verificarsi a causa del “ritardo” nella stampa delle caselle. Molti trader utilizzano altri metodi di prezzo, come i grafici a candele, in combinazione con i grafici Point and Figure, con questi ultimi impiegati per seguire il trend più ampio. 

Grafico Point and Figure: importo di inversione di $3 vs $2 che riflette la sua sensibilità

Pattern del grafico P&F

I grafici P&F sono simili ad altri metodi di rappresentazione grafica in quanto presentano dei pattern. Infatti, molti dei pattern che appaiono nei grafici a candele sono mostrati anche nei grafici P&F. Tuttavia, appaiono leggermente diversi e, per loro natura, i grafici Point and Figure tendono a prestare maggiore attenzione alle rotture delle barriere orizzontali rispetto a qualsiasi altra cosa.

Pattern di breakout rialzisti

Esistono diversi “Pattern di breakout rialzisti”, sebbene siano tutti sostanzialmente la stessa cosa. Ci sono i breakout “doppio massimo”, “triplo massimo” e “quadruplo massimo”. Sono autoesplicativi, in quanto rappresentano semplicemente il numero di tentativi che il prezzo ha fatto su un livello di resistenza prima che il mercato continuasse a salire. 

Grafico Point and Figure: breakout a doppio massimo su JPM

Esiste anche il “breakout a triplo massimo ascendente”, che è semplicemente un numero crescente di punti di resistenza. Immaginatelo come una trendline che viene rotta, ma che era in aumento. Lo slancio si sta accumulando al rialzo, visualizzato come la trendline inclinata verso l’alto. Poi, i prezzi schizzano più in alto, portando a un classico breakout a triplo massimo ascendente con uno slancio che esplode al rialzo.

Grafico Point and Figure: breakout a triplo massimo ascendente

Pattern di breakdown ribassisti

I pattern di breakdown sono l’opposto dei pattern di breakout. Questa è fondamentalmente un’espressione che significa che “il supporto è stato rotto e i venditori stanno guadagnando slancio”. Ci sono il “breakdown a doppio minimo”, il “breakdown a triplo minimo” e così via. Il grafico sopra mostra un “breakdown a quadruplo minimo”. Una volta violato il supporto, il prezzo è crollato portando a un classico breakdown a quadruplo minimo. 

Grafico Point and Figure: breakdown a quadruplo minimo

Esiste anche il breakdown a doppio/triplo minimo discendente. Si forma quando un mercato è stato in “declino” e ha formato minimi inferiori, ma sta ancora lottando. Quindi, quando due o tre minimi consecutivi vengono rotti, mostra che i venditori hanno il controllo.

Grafico Point and Figure: triplo minimo discendente

Segnale ribassista e rialzista invertito

I pattern Segnale Rialzista Invertito e Segnale Ribassista Invertito possono essere considerati semplicemente un movimento nella direzione opposta dopo significativi movimenti di prezzo. Un segnale rialzista invertito sarebbe una serie di massimi crescenti, solo per vedere un doppio minimo (o più tocchi) essere rotto al ribasso. 

Grafico Point and Figure che mostra un'inversione in un mercato rialzista

Questo suggerisce che il trend rialzista è terminato e il trend ribassista è iniziato. Il segnale ribassista invertito è una serie di minimi decrescenti, solo per vedere un doppio massimo (o più tocchi) rotto al rialzo. I compratori stanno prendendo il controllo del mercato.

Grafico Point and Figure che mostra un'inversione in un mercato ribassista

Catapulte rialziste e ribassiste

Esiste una classe di segnali noti come “catapulte” nel mondo dei grafici Point and Figure che appaiono frequentemente. Nel caso di una catapulta rialzista, si osserva una rottura al di sopra della resistenza, un pullback – spesso al di sotto del breakout iniziale – e poi una continuazione al rialzo. Con la catapulta ribassista, si tratta di una rottura al ribasso, un rimbalzo e poi una continuazione al ribasso.

Grafico Point and Figure che mostra un pattern a catapulta rialzista sul CAC

Triangoli rialzisti e ribassisti

I triangoli rialzisti e ribassisti sono un pilastro per la maggior parte degli analisti tecnici. Vengono disegnati utilizzando livelli di supporto e resistenza. Il triangolo rialzista mostra semplicemente che esiste un livello di resistenza, ma ogni pullback trova acquirenti a livelli più alti, formando un triangolo ascendente. 

Grafico Point and Figure che mostra un triangolo rialzista su Oracle

Il triangolo ribassista è l’opposto, in quanto mostra un supporto che tiene, ma ogni volta che si verifica un rally, lo fa con minore intensità. Alla fine, il supporto o la resistenza cedono, e coloro che spingono contro di essi creano maggiore slancio. La maggior parte delle persone avrà un obiettivo pari all'”altezza” della parte superiore o inferiore del triangolo rispetto alla linea piatta. Gli stop loss sono spesso dall’altro lato della trendline inclinata nel triangolo.

Grafico Point and Figure che mostra un triangolo ribassista su Intel

Trappole per Tori e Orsi

Le Trappole per Tori e Orsi funzionano allo stesso modo nei grafici Point and Figure come in qualsiasi altro contesto. Essenzialmente, ciò che si osserva è una rottura di supporto o resistenza, seguita da un’inversione di prezzo. Ad esempio, una “Bear Trap” (trappola per orsi) sarebbe una serie di prezzi in calo che testano e alla fine rompono al di sotto della resistenza, solo per rimbalzare da lì. Questo fa sì che i venditori perdano improvvisamente. È un “falso breakout”. 

Grafico Point and Figure che mostra un esempio di bull trap sul DAX

Trappola per Tori

Con la “Trappola per Tori”, accade l’opposto. I trader osservano una serie di prezzi in aumento che alla fine rompono al di sopra di un’area di resistenza. Tuttavia, il mercato si inverte e inizia a scendere di nuovo, facendo perdere denaro ai “tori”. La maggior parte dei trader lo vede sotto forma di una X o O, seguita da un’inversione, sebbene questa sia una questione di semantica.

Trendline P&F

Le trendline funzionano allo stesso modo sui grafici P&F come in qualsiasi altro contesto. Finché l’azione dei prezzi non rompe la trendline, ci si aspetta che il mercato continui a seguire il trend. Se vengono rotte, i trader inizieranno a cercare un cambiamento nell’azione dei prezzi. 

Le trendline possono essere disegnate sui grafici P&F (Point and Figure)

Grafici Point and Figure vs Grafici Renko

I grafici Renko sono simili ai grafici Point and Figure in quanto anch’essi si basano sulla dimensione delle caselle e stamperanno una nuova casella quando il prezzo si muove della quantità appropriata. Tuttavia, i grafici Renko creano un mattone (brick) verso l’alto o verso il basso che si muove con un angolo di 45 gradi rispetto alla casella precedente. 

Esempio di grafico Point and Figure vs Renko con ticker EA.

Il grafico Renko non presenta mai mattoni adiacenti e, di conseguenza, non ha colonne come il grafico Point and Figure. L’inversione in un grafico Renko si basa su un movimento di prezzo nella direzione opposta di due mattoni.

I grafici Renko hanno un aspetto diverso, poiché il grafico Point and Figure presenta “o” che rappresentano prezzi in calo, mentre “x” rappresentano prezzi in aumento, e il grafico Renko stampa mattoni di colori diversi. Il grafico Point and Figure forma colonne che mostrano facilmente supporto e resistenza, mentre i mattoni a 45 gradi di Renko non sono altrettanto chiari e definiti. 

Grafici Point and Figure vs Grafici a Candele

I grafici a candele giapponesi sono uno dei tipi di rappresentazione grafica più popolari disponibili. Questi grafici forniscono il prezzo di apertura, il prezzo massimo, il prezzo minimo e il prezzo di chiusura basati sul tempo. Ad esempio, ogni candela può rappresentare un giorno, un’ora o qualsiasi altro intervallo di tempo consentito dalla piattaforma. Questo mostra anche i movimenti al rialzo e al ribasso che sono stati respinti, fornendo informazioni più dettagliate. 

Confronto tra grafico a candele e grafico Point and Figure

Tuttavia, il grafico Point and Figure filtra parte del “rumore” intrinseco nei grafici a candele. Le “shadow” (o “stoppini”) delle candele non interferiscono con l’aspetto e la rappresentazione del trend generale. Utilizzando i grafici Point and Figure, si può mantenere il trader sul trend a lungo termine, ma le candele possono essere più sensibili alle fluttuazioni di prezzo. Per questo motivo, molti trader utilizzeranno entrambi. 

Molto spesso, i trader osservano i grafici a candele cercando un pattern di inversione per confermare la possibilità di un cambio di tendenza quando appare una nuova colonna sul grafico Point and Figure. Pattern a candele come un hammer, un inverted hammer, un bullish engulfing o una shooting star possono confermare un cambio di colonna. D’altra parte, la mancanza di un pattern di inversione a candele può persino filtrare il cambio di colonna su un grafico P&F, suggerendo che un pattern a catapulta potrebbe essere in atto.

Grafici Point and Figure vs Grafici a Barre

I grafici Point and Figure sono solo uno dei modi per monitorare i movimenti di prezzo. Il grafico a barre è un metodo di rappresentazione grafica molto più standard. Questo non significa che i grafici a barre siano superiori, ma solo che sono più comuni.

Esempio di grafico Point and Figure vs grafico a barre con Ford

La scalatura delle caselle dei grafici Point and Figure consente di personalizzare la rappresentazione degli intervalli di prezzo in modo più specifico, ma il fatto che il tempo non venga preso in considerazione suggerisce che i grafici Point and Figure sono più propensi ad essere utilizzati dai trader a lungo termine.

I grafici a barre forniscono quattro prezzi: apertura, massimo, minimo e chiusura di un periodo di tempo specifico. Ad esempio, si possono avere barre per vari timeframe, ma non tutti i tempi sono uguali. Utilizzando i grafici Point and Figure, ci si concentra solo sul prezzo stesso.

Tipo di GraficoPunti di ForzaPunti di Debolezza
Grafici Point and FigureFiltra il rumore, tendenze chiarePuò essere in ritardo
RenkoBuono per mercati volatiliSupporti/resistenze meno chiari
CandlestickDati OHLC dettagliatiRumoroso

FAQ

I grafici Point and Figure funzionano davvero?

I grafici Point and Figure sono spesso utilizzati per trovare potenziali aree di supporto e resistenza. Le trendline diventano molto più chiare e, spesso, i trader utilizzano i grafici Point and Figure per vedere il “quadro generale” di un mercato. La tempistica è spesso un po’ in ritardo con i grafici Point and Figure, ma in definitiva, è per questo che i grafici Point and Figure vengono utilizzati con altri grafici per conferma.

Qual è la migliore scalatura da utilizzare per il grafico Point and Figure?

Non esiste una scala specifica che sia la “migliore”; ci sono alcune cose da considerare quando si sceglie.

Dimensioni Tradizionali delle Caselle:

  • Valore fisso: Ogni casella rappresenta un movimento di prezzo specifico, come $1 per le azioni o 10 pip per le coppie FX.
  • Vantaggi: Il grafico P&F è facile da leggere.
  • Svantaggi: Non si adatta alla volatilità. Il prezzo potrebbe essere troppo piccolo nei mercati volatili, e viceversa.

Scalatura Percentuale:

  • Ogni casella: Ogni casella è una percentuale del prezzo, ad esempio, l’1% del prezzo corrente.
  • Vantaggi: Si adatta naturalmente ai cambiamenti di prezzo in un mercato. Un’azione da $1000 e un’azione da $10 scalano allo stesso modo.
  • Svantaggi: Può appianare eccessivamente i piccoli movimenti nei mercati ad alto prezzo.

Scalatura ATR (Average True Range):

  • Dimensione della casella: Basata su un multiplo dell’ATR. Ad esempio, 0.5 x ATR a 14 giorni.
  • Vantaggi: Si adatta alla volatilità, mantiene la scala relativa sia nei mercati a bassa che ad alta volatilità.
  • Svantaggi: Può essere in ritardo a causa dell’uso dell’Average True Range. Picchi improvvisi possono impiegare tempo per manifestarsi.

Scalatura Logaritmica:

  • Scalatura logaritmica: La dimensione della casella aumenta con il livello di prezzo, simile alla scalatura percentuale.
  • Vantaggi: Mantiene la proporzionalità attraverso lunghe serie storiche di prezzi.
  • Svantaggi: Più complessa, non disponibile su tutte le piattaforme.

Quali sono i segnali dei grafici Point and Figure?

Segnali del grafico Point and Figure che mostrano acquirenti e venditori

I segnali su un grafico Point and Figure si basano tutti su quando una colonna sale o scende in relazione a un’altra. Ad esempio, quando le colonne X salgono al di sopra delle colonne O, mostra che il prezzo sta rompendo al rialzo, e naturalmente, il contrario sarà vero quando una rottura al ribasso delle colonne O al di sotto delle colonne X mostra che i venditori stanno prevalendo.

Qual è l’origine del grafico Point and Figure?

A Charles Dow, fondatore del Wall Street Journal e inventore della famosa “Dow Theory”, è attribuita la creazione dei grafici Point and Figure. Egli creò i grafici Point and Figure, con le loro O che rappresentano i prezzi in calo e le X che rappresentano i prezzi in aumento, come un modo per monitorare gli squilibri tra domanda e offerta.

È abbastanza comune per i trader utilizzare sia i grafici Point and Figure che i grafici a candele. Questo permette ai trader di vedere chiaramente la tendenza utilizzando i grafici Point and Figure, mentre trovano le sfumature dei prezzi mostrate sul grafico a candele.

Quanto è affidabile il grafico Point and Figure?

I grafici Point and Figure sono affidabili quanto altri tipi di grafici. Dipende dal singolo trader, poiché è una questione di preferenza. In definitiva, il grafico mostrerà se il prezzo si sta muovendo al rialzo o al ribasso, e l’ammontare di inversione predeterminato può anche filtrare molto rumore.

Grafico Point and Figure di Citigroup, che mostra una chiara tendenza

Cos’è una rottura del triplo massimo in un grafico Point and Figure?

Una rottura del triplo massimo è un pattern rialzista nei grafici Point and Figure che si sviluppa quando la casella del grafico raggiunge lo stesso livello di prezzo rialzista per tre volte e rompe al rialzo al quarto tentativo.

In che modo i grafici Point and Figure aiutano nel mercato azionario?

Il Point and Figure è un grafico puramente basato sul prezzo che aiuta a identificare tendenze e pattern chiari senza il rumore associato ai grafici basati sul tempo. I pattern come doppio massimo, triplo massimo e triangolo ascendente forniscono chiari punti di ingresso e uscita.

Come influisce la dimensione della casella sui segnali di trading nei grafici P&F?

Dimensioni maggiori delle caselle del grafico significano meno segnali forniti. Inoltre, una dimensione maggiore della casella sarà più in ritardo sulle inversioni se viene selezionata l’inversione standard a 3 caselle. Dimensioni minori delle caselle rendono il grafico P&F più sensibile ai whipsaw nel prezzo di mercato.

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