Ribassista
- Gennaio 3, 2025
- 22 min di lettura
Come fare trading sulla divergenza ribassista
Le divergenze ribassiste sono come una nuvola di pioggia, prevedono quando il prezzo sta per subire un crollo. Saperlo può consentire ai trader di prepararsi per una posizione short o di uscire da una posizione long, prima che le cose si facciano troppo rischiose.
In questo articolo, analizzeremo come puoi utilizzare la divergenza ribassista regolare / classica a tuo vantaggio e applicarla alle tue configurazioni di swing trading e scalp trading.
Cos’è una Divergenza Ribassista?
La divergenza ribassista è un pattern utilizzato dai trader nell’analisi tecnica per identificare la possibile fine di un trend rialzista e l’inizio di un nuovo trend ribassista. A un livello più tecnico, segnala che lo slancio degli acquirenti si sta indebolendo e di conseguenza le condizioni per un’inversione ribassista stanno migliorando.
I trader utilizzeranno indicatori di momentum, noti anche come oscillatori, per trovare queste divergenze ribassiste e anticipare le inversioni ribassiste. Utilizzando le configurazioni giuste con la divergenza, i trader possono entrare in potenti operazioni short e guadagnare dal calo del prezzo di un asset.

Cos’è una Divergenza Ribassista Regolare?

Le divergenze ribassiste si verificano quando il prezzo forma un massimo più alto, ma l’indicatore di momentum forma un massimo più basso. Si forma durante un uptrend ed è considerato un segnale di inversione in cui il prezzo potrebbe iniziare a scendere.
Cos’è una Divergenza Ribassista Nascosta?

La divergenza ribassista nascosta si verifica quando il prezzo forma un massimo inferiore, ma l’indicatore di momentum forma un massimo più alto. Ciò segnala anche debolezza nel prezzo perché suggerisce che c’è stato uno sforzo concertato da parte dei tori per spingere i prezzi più in alto, ma i prezzi sono rimasti più bassi nonostante lo slancio aggiuntivo. È considerato un segnale di continuazione durante un downtrend.
Cos’è una Divergenza Rialzista?
Un pattern di divergenza rialzista, come la divergenza ribassista, può presentarsi in diverse varianti. Esistono varianti di divergenza rialzista regolare e di divergenza rialzista nascosta. Entrambe suggeriscono un imminente uptrend dopo che il prezzo ha subito un ribasso.

Una divergenza rialzista classica è l’opposto di una divergenza ribassista classica, dove il prezzo forma un minimo più basso, ma l’indicatore forma un minimo più alto. La divergenza rialzista nascosta si verifica quando l’indicatore forma un minimo più basso mentre il prezzo forma un massimo più basso. La divergenza rialzista nascosta è l’opposto della divergenza ribassista nascosta.
Come Identificare il Pattern di Divergenza Ribassista?
I pattern di divergenza ribassista sono versatili perché possono essere identificati su qualsiasi timeframe e asset, se combinati con un oscillatore, un indicatore tecnico che misura il momentum.
Osserva questo esempio su Bitcoin nel 2021: vedi come il prezzo di Bitcoin ha formato un massimo più alto, eppure l’indicatore di momentum MACD ha formato un massimo più basso? Questo è un segnale rivelatore di una divergenza ribassista classica, che segnala che lo slancio rialzista si è indebolito dopo una spinta al rialzo. Alla fine, il prezzo di Bitcoin scende di oltre il 75%, nel corso di un intero anno.

Un trucco utile per individuare le divergenze ribassiste è segnare massimi significativi e livelli di resistenza sul grafico dei prezzi. Quando il prezzo si avvicina a questi livelli dal basso, i trader in posizioni long spesso iniziano a prendere profitto, riducendo la pressione d’acquisto. Con gli acquirenti che solitamente escono dal mercato in queste zone, le probabilità di una divergenza ribassista aumentano.
Una divergenza ribassista nascosta si formerebbe invece durante il downtrend, dove il prezzo effettua un pullback ma non riesce a raggiungere nuovi massimi.
Cosa Ti Dice una Divergenza Ribassista
Contrariamente alla credenza popolare, una divergenza ribassista indica non una ma due cose:
- Che lo slancio rialzista si sta indebolendo, creando le condizioni per un’inversione.
- Oppure riflette una pausa temporanea nel movimento rialzista, con il prezzo che potrebbe consolidarsi o muoversi lateralmente.
È anche importante notare che il prezzo di un asset può continuare a salire, nonostante l’apparizione di una divergenza ribassista. Non è un segnale di ingresso, ma piuttosto un segnale per le condizioni di mercato concomitanti.
Le divergenze ribassiste sono più efficaci su timeframe più elevati come i grafici 4H, Giornalieri, Settimanali. Su timeframe più piccoli, possono portare a inversioni più deboli o fornire più falsi segnali a causa dell’aumento del rumore di mercato.
Esempio di Divergenza Ribassista
In questa sezione, ci concentreremo sulla presentazione di un esempio di divergenza ribassista regolare. Per le divergenze ribassiste nascoste, consulta la nostra guida completa poiché vengono identificate in modo diverso.
Una divergenza ribassista regolare richiede che siano validi i seguenti punti:
- Il trend locale deve essere un uptrend, formando massimi più alti e minimi più alti.
- L’indicatore di momentum deve formare massimi più bassi, mentre il prezzo forma un massimo più alto.
Lezioni Chiave Sulla Divergenza Ribassista Regolare:
Il nostro esempio sopra evidenzia diverse considerazioni che un trader dovrebbe tenere a mente quando fa trading con le divergenze ribassiste.
- Le divergenze ribassiste non garantiscono una probabilità del 100% di realizzarsi.
- La divergenza ribassista non è un segnale short di per sé. Il calo del prezzo può avvenire in un secondo momento.
- Una divergenza ribassista non ti dice quanto sarà ampia o significativa l’inversione, né garantirà un vero e proprio cambiamento di trend.
Il trend è tuo amico fino alla fine – se il trend è al rialzo, c’è una forte probabilità che un’inversione ribassista si traduca in un pullback, prima che il prezzo continui nella direzione dell’uptrend prevalente.
Indicatori di Trading per la Divergenza Ribassista
Le divergenze ribassiste regolari sono comunemente osservate attraverso l’uso di oscillatori, indicatori tecnici che misurano il momentum valutando la direzione e la velocità dei cambiamenti di prezzo. Oscillatori popolari come RSI e Stochastics forniscono anche segnali di ipercomprato e ipervenduto, indicando quando il momentum di un asset potrebbe aver raggiunto il picco.
In questa sezione, esamineremo diversi indicatori che puoi utilizzare per identificare le divergenze ribassiste.
| Un consiglio importante: L’impostazione della sorgente dei tuoi indicatori è importante. La sorgente determina se il tuo indicatore utilizza i corpi delle candele o le ombre delle candele per il suo calcolo. Per allinearsi meglio con l’analisi delle divergenze basata sulle ombre, i trader possono impostare la sorgente di questi indicatori su “HLC3” (Massimo, Minimo, Chiusura). Questa impostazione include le ombre dei prezzi, adattandosi alla pratica comune di utilizzare trendline basate sulle ombre. Tuttavia, se stai utilizzando grafici a linee per la tua analisi tecnica, allora la sorgente predefinita “Close” funziona perfettamente poiché non ci sono ombre sui grafici a linee. |
Per vedere la differenza tra l’utilizzo delle impostazioni HLC3 e CLOSE, osserva l’illustrazione qui sotto:

Individuare la Divergenza Ribassista usando la Moving Average Convergence Divergence
Il MACD, o indicatore Moving Average Convergence Divergence, è considerato un indicatore all-in-one poiché offre molteplici intuizioni sul trend di mercato, sul momentum e fornisce anche segnali di divergenza.
L’indicatore è composto da quattro componenti, ma per identificare le divergenze, i trader utilizzano tipicamente la linea MACD (linea blu) o l’istogramma (colonne). Una divergenza ribassista regolare/classica si osserva quando:
- Il prezzo forma massimi più alti.
- Mentre la linea MACD o l’istogramma formano massimi più bassi.
Ecco come apparirà utilizzando l’istogramma per individuare una divergenza:

Osserva come il prezzo AUDUSD stava formando massimi più alti, mentre l’istogramma MACD stava formando massimi più bassi. Ciò segnala un indebolimento del momentum rialzista, ma non è un segnale di ingresso di per sé.
Il segnale di ingresso dovrebbe confermare che il momentum ribassista sta entrando nel mercato, migliorando le probabilità di un’inversione ribassista. Essendo un indicatore tutto-in-uno, l’indicatore MACD è in grado di fornire un segnale di ingresso per la nostra posizione short:
- Entrare short quando l’istogramma chiude in rosso dopo che la divergenza è stata individuata.
- Stop loss posizionato sopra i massimi, e take profit impostato con un rapporto rischio/rendimento di 1:2.
La Linea MACD funzionerebbe in modo simile: se la linea forma un massimo inferiore, ma il prezzo forma un massimo superiore, avremmo una classica divergenza ribassista. Ecco come apparirebbe:

Individuare la divergenza ribassista utilizzando l’oscillatore stocastico
L’Oscillatore Stocastico, o Stocastico, misura il momentum tracciando due linee per mostrare la posizione relativa del prezzo attuale rispetto al massimo più alto e al minimo più basso, nelle ultime 14 candele. Un valore più vicino a 100 indica che il prezzo è vicino al massimo più alto, mentre un valore più vicino a 0 significa che è vicino al minimo più basso. I valori sono sempre confinati nell’intervallo 0-100.
Inoltre, lo Stocastico offre segnali di “ipercomprato” e “ipervenduto”, dove il momentum del prezzo è al suo apice, ma anche a un rischio maggiore di esaurimento (portando quindi a un’inversione). Quando lo stocastico è superiore a 80, indica condizioni di ipercomprato, mentre letture inferiori a 20 indicano condizioni di ipervenduto.
Lo stocastico è composto da due linee:
- Linea %K: La linea veloce che mostra la posizione del prezzo di chiusura rispetto ai punti più alti e più bassi nelle ultime 14 candele.
- Linea %D: La linea lenta, una media a 3 periodi di %K, che offre una visione più fluida per individuare le tendenze.
Per negoziare la divergenza ribassista con lo stocastico, cerca una situazione in cui il prezzo sta formando massimi superiori, ma la Linea %D (la linea arancione) sta formando massimi inferiori. Quindi, quando la %K (Linea Veloce) incrocia al di sotto della %D (Linea Lenta), entra short alla chiusura della candela.
Non preoccuparti se la divergenza ribassista tracciata presenta delle ombre che attraversano la linea – la cosa fondamentale è che il prezzo e l’indicatore si muovono in direzioni opposte.

Individuare la divergenza ribassista utilizzando il Relative Strength Index
L’indicatore RSI, o Relative Strength Index, è uno strumento popolare utilizzato dai trader per misurare il momentum rialzista e ribassista in un asset, e può segnalare quando un mercato si trova in condizioni di ipercomprato o ipervenduto.
- Ipercomprato: Quando l’RSI è superiore a 70, significa che l’asset si è mosso costantemente al rialzo senza correzioni significative.
- Ipervenduto: Quando l’RSI è inferiore a 30, significa che l’asset si è mosso costantemente al ribasso senza significativi ritracciamenti.
Generalmente, nulla nel mercato si muove al rialzo (o al ribasso) in linea retta senza pause o ritracciamenti – pertanto, quando l’RSI segnala una condizione di ipercomprato o ipervenduto, implica anche che le inversioni sono più probabili.
Durante condizioni di ipercomprato, una divergenza ribassista ha maggiori probabilità di tradursi in un’inversione ribassista. Questo tipo di divergenza ribassista regolare è l’ideale per cercare posizioni short, quando sono soddisfatte le seguenti condizioni:
- Un massimo superiore si forma sul prezzo, ma un massimo inferiore si forma sull’RSI.
- Almeno uno dei massimi sull’RSI si trova nella zona di ipercomprato a ≥70.
- Un trigger di ingresso viene soddisfatto (in questo caso, una rottura della trendline di supporto inferiore).

Su questo grafico Bitcoin a 8 ore, nota come il prezzo forma costantemente massimi superiori, mentre l’RSI forma massimi inferiori nella zona di ipercomprato. Questi sono chiari e molteplici segnali di divergenza ribassista regolare.
Tuttavia, nota come un trader frettoloso sarebbe stato stoppato se fosse entrato short al primo segnale di divergenza ribassista. Non si può sottolineare abbastanza quanto sia cruciale attendere un chiaro segnale di ingresso per tempificare efficacemente la propria posizione short. Entrare basandosi unicamente sulla divergenza avrebbe potuto portare a perdite mentre Bitcoin continuava a salire. In questo caso, abbiamo utilizzato una rottura della trendline di supporto inferiore come trigger di ingresso, segnalando che un potenziale movimento di inversione stava iniziando.
Individuare la divergenza ribassista utilizzando il Commodity Channel Index (CCI)
Il Commodity Channel Index (CCI) misura il momentum dei movimenti di prezzo su una scala in cui +100 indica momentum rialzista, -100 indica momentum ribassista, e 0 è la linea di base neutra. A differenza di indicatori come RSI o Stocastico, il CCI non si basa su zone di ipercomprato o ipervenduto, ma confronta il prezzo attuale con il suo prezzo medio nelle ultime 20 candele.
Per impostazione predefinita, la maggior parte delle piattaforme di charting calcolano il CCI utilizzando l’HLC3 (media di massimo, minimo e chiusura), il che ci permette di individuare le divergenze utilizzando le ombre dei prezzi.
Una divergenza ribassista regolare si verifica quando il prezzo forma un massimo superiore, ma il CCI forma un massimo inferiore – mostrando un momentum rialzista inferiore rispetto a prima. Questo è spesso un’indicazione precoce che il momentum rialzista si sta indebolendo e un’inversione è probabile.

Ad esempio, sul grafico XRP 1H a settembre 2024, il prezzo ha formato un massimo superiore mentre il CCI ha mostrato un massimo inferiore, segnalando una divergenza ribassista regolare. Per confermare il setup, abbiamo utilizzato l’EMA 20 come linea di supporto dinamico, che ha dimostrato di supportare il rally mentre la divergenza si stava sviluppando.
L’operazione short è stata innescata quando il prezzo ha rotto al di sotto del supporto dinamico dell’EMA 20, suggerendo che l’inversione ribassista era iniziata. Posizionando lo stop loss sopra i massimi recenti, avresti potuto assicurarti un’operazione short con un rapporto rischio/rendimento di 1:2.
Individuare la divergenza ribassista utilizzando Williams %R
Il Williams Percentage Range, o W%R, misura il momentum del mercato tra 0 e -100, dove 0 è posizionato in alto, mentre -100 è posizionato in basso nell’indicatore.
Quando il W%R si muove più in alto (vicino a 0), significa che il momentum rialzista sta aumentando. Al contrario, quando si muove più in basso verso -100, significa che il momentum ribassista sta aumentando, o il momentum rialzista si sta indebolendo.
Inoltre, il Williams Percentage Range può segnalare condizioni di ipercomprato o ipervenduto:
- Ipercomprato: Quando il W%R sale sopra -20, poi scende di nuovo sotto -20, questo segnala che un’inversione ribassista è probabile.
- Ipervenduto: Quando il W%R scende sotto -80, poi risale sopra -80, questo segnala che un’inversione rialzista è probabile.

In questo esempio, individuiamo una divergenza ribassista con un segnale di ipercomprato sul grafico GBPUSD a 3 ore. Quindi, il prezzo chiude al di sotto di un minimo superiore, segnalando un potenziale cambiamento nella struttura del mercato – il trend rialzista di massimi e minimi superiori costanti è stato rotto. Utilizzando questo come nostro segnale di ingresso, siamo in grado di catturare una significativa inversione ribassista fino a un precedente Minimo Pivot Maggiore.
Individuare la divergenza ribassista utilizzando l’Advance-Decline Line (AD)
La Linea Advance-Decline (AD) è unica, perché invece di misurare le condizioni di mercato di uno specifico asset, fornisce un comparativo. Misura invece l’ampiezza del mercato calcolando la differenza tra il numero di titoli in rialzo e in ribasso su una borsa, come il NYSE (New York Stock Exchange) o il UK100 per i titoli del Regno Unito.
La Linea AD è particolarmente utile per individuare le divergenze tra il trend del mercato più ampio e la sua ampiezza sottostante. Ad esempio, se l’indice di mercato o il titolo è in aumento ma la Linea AD è in calo, potrebbe segnalare un indebolimento della forza del mercato, potenzialmente preannunciando un’inversione. Al contrario, se la Linea AD sale mentre l’indice/titolo scende, potrebbe indicare una tendenza rialzista sottostante.
Nell’esempio seguente, il prezzo di Tesla forma un doppio massimo, mentre la Linea AD registra un massimo significativamente inferiore. Sebbene il prezzo di Tesla non abbia creato un massimo superiore, il massimo inferiore sulla Linea AD indica una divergenza di Classe B — uno scenario in cui il prezzo forma massimi uguali mentre l’indicatore forma massimi inferiori. Leggi la sezione “Classi di Divergenze” più avanti nell’articolo per saperne di più.

Questa divergenza è un valido segnale ribassista, evidenziando un’ampiezza di mercato in indebolimento nonostante l’apparente stabilità del prezzo di Tesla. In seguito alla divergenza, il prezzo di Tesla alla fine diminuisce, allineandosi con il trend di mercato più ampio.
Individuare la divergenza ribassista utilizzando l’On-Balance Volume (OBV)
L’On-Balance Volume, o OBV in breve, è un indicatore che misura la forza di un trend tramite il volume e la direzione del prezzo. È considerato un oscillatore di momentum e ha un metodo di calcolo semplice ma unico.
Quando c’è un’azione di prezzo rialzista (il prezzo si muove più in alto), aggiungiamo il volume scambiato al calcolo dell’OBV – come versare acqua in una tazza. Al contrario, quando c’è un’azione di prezzo ribassista (il prezzo si muove più in basso), rimuoviamo il volume scambiato dall’OBV – versando acqua fuori dalla tazza.
Il calcolo semplice dell’indicatore On-Balance Volume (OBV) genera un flusso dinamico di valori che può evidenziare efficacemente le divergenze rialziste e ribassiste.
Quando si fa trading sulla divergenza ribassista regolare con l’indicatore OBV, vogliamo vedere quanto segue:
- Il prezzo crea un massimo più alto, mentre l’OBV crea un massimo più basso.
- Il segnale di ingresso viene soddisfatto, che in questo caso, è una chiusura del prezzo al di sotto della zona di supporto del minimo pivot.

Individuare la Divergenza Ribassista usando il Chaikin Money Flow
Il Chaikin Money Flow (CMF) è un indicatore che identifica il momentum negativo e positivo, allocandolo tra i valori da -1 a +1, dove -1 è negativo e +1 è positivo.
La chiave per leggere efficacemente il CMF è comprenderne il movimento. Se si sposta da territorio positivo a negativo, segnala un cambiamento nel momentum complessivo.
Se abbinato ai segnali di divergenza, il CMF può fornire indicazioni su quando è probabile un’inversione.
Ad esempio, una divergenza ribassista regolare si verifica quando il CMF non riesce a formare un massimo più alto mentre il prezzo lo fa, indicando un indebolimento del momentum e maggiori probabilità di un’inversione ribassista.

Il segnale di divergenza ribassista regolare diventa ancora più efficace quando il CMF si sposta da una lettura positiva a una negativa, durante la formazione della divergenza.
Questo è esattamente ciò che vediamo sopra sul grafico AUDUSD con timeframe 1H. Quindi, con una rottura del minimo pivot, possiamo entrare in un’operazione di inversione ribassista puntando a un rapporto rischio/rendimento di 1:2, con lo stop loss posizionato al massimo più alto della divergenza.
Individuare la Divergenza Ribassista usando il Rate of Change
L’indicatore Rate of Change (ROC) è un oscillatore di momentum che misura la velocità e la direzione delle variazioni di prezzo. Calcola la variazione percentuale del prezzo tra il prezzo attuale e un prezzo di un numero specificato di candele fa – per impostazione predefinita, questo è 9.
A differenza di indicatori come il Chaikin Money Flow (CMF) o l’On-Balance Volume (OBV), il ROC si concentra esclusivamente sul movimento dei prezzi e non incorpora il volume di trading.
Per trovare divergenze usando l’indicatore Rate of Change, possiamo disegnare dalle ombre (wicks) o dai corpi delle candele, a seconda della fonte di calcolo che hai scelto:
- HL3 – Disegna le divergenze dalle ombre.
- Close – Disegna le divergenze dai corpi delle candele / prezzi di chiusura.

In questo esempio sopra, stiamo usando il metodo HL3 per trovare una divergenza ribassista sull’Argento (XAG/USD) a 1 ora.
Alla rottura della trendline di supporto, abbiamo un segnale di conferma per entrare in una posizione short, negoziando il prezzo dell’argento fino a un altro livello di supporto chiave.
Individuare la Divergenza Ribassista usando l’Awesome Oscillator
L’Awesome Oscillator (AO), nonostante il suo nome bizzarro, è un indicatore classico amato da molti trader in tutto il mondo.
Misura la differenza tra una media mobile a breve termine (SMA-5) e una media mobile a lungo termine (SMA-34). A differenza della maggior parte delle medie mobili, che sono impostate per calcolare sui prezzi di chiusura, l’AO utilizza il punto medio di ogni candela per calcolare i valori delle SMA. Pertanto, le ombre (wicks) sono automaticamente incluse nei calcoli di questo indicatore.
Di conseguenza, individuare una divergenza ribassista con l’Awesome Oscillator (AO) è abbastanza simile a trovarla sull’istogramma MACD – si cerca un massimo più alto con l’azione del prezzo, mentre l’AO forma massimi più bassi.
Questo ci dice che il momentum di acquisto sta rallentando e il prezzo potrebbe iniziare presto a invertirsi. Ecco come appare:

Quindi, utilizzando una rottura della trendline e un’inversione ribassista sull’AO, possiamo entrare in una posizione short puntando a livelli di supporto chiave. In questo caso, negoziamo verso il livello di ritracciamento del 61,8%, il più importante livello di ritracciamento di Fibonacci.
Classi di Divergenze
Abbiamo menzionato in precedenza nell’articolo, nella sezione AD Line, che possono esistere diverse classi di divergenza. Queste classi sono categorizzate in base alle loro forme distinte e anche alla forza dell’inversione tipicamente associata ad esse.
I trader possono utilizzare queste classi di divergenza per impostare aspettative migliori su dove posizionare i loro obiettivi di take profit. Analizziamole!
- Classe A: Il classico segnale di divergenza ribassista, dove il prezzo forma un **massimo più alto**, mentre il momentum forma un **massimo più basso**. Tende ad essere associato a inversioni più ampie. **
- Classe B: Un segnale di divergenza ribassista meno potente, dove il prezzo forma un **doppio massimo** e il momentum forma un **massimo più basso**. Tende ad essere associato a inversioni più deboli.
- Classe C: La classe più debole di divergenze, dove il prezzo forma un **massimo più alto**, ma il momentum forma **massimi uguali**.

Vantaggi del Trading sul Pattern di Divergenza Ribassista
Il pattern di divergenza ribassista è uno strumento affidabile per individuare potenziali inversioni, in particolare nei downtrend più ampi. Può aiutare i trader ad anticipare i punti di svolta chiave e a cogliere i pullback.
Identifica potenziali inversioni ribassiste: Una divergenza ribassista spesso segnala che il momentum rialzista si sta indebolendo, offrendo ai trader l’opportunità di prepararsi a un movimento di prezzo al ribasso.
Fornisce segnali di uscita per le posizioni long: Per i trader in posizioni long, agisce come un avvertimento per bloccare i profitti prima che la tendenza cambi.
Compatibile con la maggior parte degli oscillatori: Come la divergenza rialzista, è facile da individuare e funziona bene con strumenti comunemente usati come RSI, MACD o Stocastico.
Svantaggi del Trading sul Pattern di Divergenza Ribassista
Nonostante i suoi vantaggi, le divergenze ribassiste presentano le proprie sfide. Riconoscerle è fondamentale per evitare insidie.
Non è un segnale di inversione garantito: I prezzi possono continuare a salire anche dopo l’apparizione di una divergenza ribassista, il che può portare alla chiusura anticipata delle posizioni short con stop loss.
Impatto limitato in forti uptrend: In potenti tendenze al rialzo, le divergenze ribassiste possono portare solo a pullback minori piuttosto che a un’inversione completa.
Richiede la comprensione dell’oscillatore: Ogni oscillatore ha meccanismi unici, quindi identificare accuratamente le divergenze richiede la conoscenza se disegnarle dalle ombre (wicks) o dai corpi.
Quale Indicatore è il Migliore per Fare Trading con un Pattern di Divergenza Ribassista?
Gli oscillatori sono ideali per identificare le divergenze ribassiste, poiché visualizzano i cambiamenti nella pressione/momentum di acquisto e vendita.
RSI, Stocastico e W%R possono persino segnalare condizioni di ipercomprato, aggiungendo validità a un setup di inversione ribassista. Tuttavia, gli oscillatori senza questi segnali possono essere altrettanto efficaci per il trading delle divergenze, come il MACD.
In definitiva, non esiste una scelta migliore unica, tutto dipende dalla tua strategia di trading, dall’asset, dal timeframe e persino dalle preferenze personali.
Divergenza Ribassista vs Divergenza Rialzista
La distinzione tra divergenze ribassiste e rialziste risiede nella direzione che prevedono. Una divergenza ribassista rivela che il **momentum rialzista si sta indebolendo**, e quindi le condizioni per un’inversione ribassista stanno migliorando. Al contrario, una divergenza rialzista suggerisce che il **momentum ribassista sta perdendo forza**, segnalando che un’inversione rialzista potrebbe essere all’orizzonte.
Divergenza Ribassista vs Divergenza Ribassista Nascosta

Le divergenze ribassiste regolari e nascoste servono a scopi diversi. Comprendere il loro ruolo nelle tendenze è fondamentale:
La **Divergenza Ribassista Regolare** si verifica durante i movimenti al rialzo, con il prezzo che forma massimi più alti e l’oscillatore che mostra massimi più bassi. È considerata un pattern di inversione.
La **Divergenza Ribassista Nascosta** si verifica durante i movimenti al ribasso, dove il prezzo forma massimi più bassi, ma l’oscillatore mostra massimi più alti. È considerata un pattern di continuazione.
Foglio Riassuntivo delle Divergenze
Usa questo foglio riassuntivo delle divergenze per identificare immediatamente le diverse divergenze.

FAQ
Quali sono gli errori comuni della divergenza ribassista a cui prestare attenzione?
Molti trader giudicano male la tendenza più ampia, poiché la divergenza ribassista ha maggiori probabilità di tradursi in un pullback all’interno di un forte uptrend piuttosto che in un’inversione completa. Inoltre, usarla su timeframe molto brevi può portare a falsi segnali a causa dell’azione di prezzo irregolare.
Qual è il miglior timeframe da utilizzare per il pattern di divergenza ribassista?
Timeframe più brevi, come quello a 1 ora, possono aiutare a identificare rapidi ritracciamenti ma sono meno affidabili per forti inversioni. Per una maggiore accuratezza, timeframe a 4 ore, giornalieri o persino settimanali sono più adatti, poiché riducono il rumore e evidenziano cambiamenti di trend significativi.
Come il volume conferma i segnali di divergenza?
Se la divergenza ribassista si forma con un volume in diminuzione, segnala un interesse rialzista in calo, supportando l’ipotesi di una potenziale inversione. D’altra parte, una divergenza ribassista con volume sostenuto o in aumento potrebbe indicare che il trend ha ancora forza.
Quanto è affidabile il pattern di divergenza ribassista?
La sua affidabilità dipende da fattori come il timeframe, le condizioni di mercato e gli strumenti utilizzati per la conferma. La divergenza ribassista è una forte indicazione di indebolimento del momentum, ma combinarla con trendline, medie mobili o livelli di resistenza può migliorarne il tasso di successo.
Quanti tipi di divergenza esistono?
Ci sono quattro tipi principali da considerare: divergenza ribassista regolare, rialzista regolare, ribassista nascosta e rialzista nascosta. Le divergenze regolari suggeriscono un’inversione del trend, mentre le divergenze nascoste indicano una continuazione del trend.
Una divergenza ribassista può verificarsi sia in uptrend che in downtrend?
Sì, le divergenze ribassiste possono verificarsi durante uptrend e downtrend più ampi. È più rilevante negli uptrend, segnalando una potenziale inversione o un ritracciamento. Nei downtrend, tuttavia, potrebbe segnalare un esaurimento durante una fase di ritracciamento o consolidamento, portando a un’ulteriore continuazione del trend più ampio.
Cosa succede quando c’è divergenza sull’RSI?
La divergenza RSI suggerisce un cambiamento di momentum. Per la divergenza ribassista, segnala che il momentum rialzista si sta indebolendo, aumentando la probabilità di un calo dei prezzi. Tuttavia, la conferma con altri indicatori tecnici è essenziale per l’accuratezza.
Il MACD dà falsi segnali?
Sì, in particolare durante mercati laterali o a bassa volatilità, il MACD può produrre falsi segnali. Combinare la divergenza MACD con l’analisi della price action o altri indicatori, come l’RSI, può aiutare a ridurre il rischio di agire su segnali deboli.